Il Brescia di Maran sempre più 'solo': 4mila i presenti al Rigamonti. Meno che per il basket

Il Brescia deve fare i conti con il disinnamoramento della piazza nei suoi confronti, testimoniato anche dallo scarso pubblico presente sui gradoni del Rigamonti. Nell’ultimo fine settimana infatti c’è un dato molto significativo che sottolinea questo scollamento fra squadra e piazza. Allo stadio, per la pesante sconfitta contro il Sassuolo, erano infatti presenti 4082 spettatori, mentre al PalaLeonessa per assistere alla vittoria del Brescia del basket contro Sassari i presenti erano 4591.

Come sottolinea Bresciaoggi in edicola si tratta di cifre allarmanti per la squadra del presidente Massimo Cellino visto che c’è stato il sorpasso della Germani sul Brescia non solo nella percentuale di riempimento dell’impianto (il PalaLeonessa contiene un massimo di 5200 persone, il Rigamonti arriva a quasi 16500), ma anche nel numero degli spettatori totali con un crollo nell’ultimo mese nonostante la squadra di Rolando Maran sia in piena corsa per i play off di serie B.

Un dato preoccupante, dovuto in larga parte – come si legge sul quotidiano – alle condizioni del Rigamonti che versa in condizioni preoccupanti e appare decrepito anche al cospetto di stadi vicini come lo Zini di Cremona e il Gewiss Stadium di Bergamo. “A Brescia si è fatto molto per lo sport in questi anni: il nuovo PalaLeonessa per la pallacanestro, la pista di atletica intitolata alla grande discobola Gabre Gabric (1914-2015) a Sanpolino. E nel 2026, sempre a Sanpolino, verranno pronte la pista indoor per l’atletica e il nuovo centro olimpico della ginnastica artistica, che si aggiungerà al già esistente Palalgeco di via Petrarca, fabbrica di talenti che hanno portato medaglie olimpiche. (…) Il calcio non solo non interessa a nessuno ma infastidisce. C’è un atteggiamento di contrapposizione che è contronatura e non mancherebbero gli imprenditori bresciani con mezzi più che sufficienti per garantire quel salto di qualità atteso da sempre”.