Frosinone, Sorrentino: "Qui per trovare spazio, sarà una bella lotta con Cerofolini e Frattali"
Alessandro Sorrentino, nuovo portiere del Frosinone, si è presentato in conferenza stampa. Queste le sue parole raccolte da TuttoFrosinone.com
Perché hai scelto Frosinone?
"La mia scelta è stata soprattutto fatta per trovare più spazio e avere una crescita personale. Arrivare qui è stato bello, mi sono sentito a casa. Sono venuto per cercare un po' più di spazio. Conosco la società, la squadra è forte e si lavora bene. Felice della scelta, spero di ripagare le responsabilità"
Abbiamo Cerofolini ma ti considero un titolare. E' una bella lotta...
"Sì, è una bella lotta perché Cerofolini e Frattali hanno tanta esperienza. Mi piace mettermi in gioco e guadagnarmi la fiducia del mister"
La chiamata del mister per farti giocare ci sarà ma dovrai farti trovare pronto, è cosi?
"Non solo durante il campionato, il ruolo del portiere è sempre molto delicato e anche durante gli allenamenti bisogna dare il massimo sia fisicamente che mentalmente. Il portiere se sbaglia è decisivo quindi bisogna essere sempre attenti e importanti"
Quando il mister ti dirà di giocare a cosa penserai?
"Sicuramente che mi sono allenato bene in settimana. Sarei molto contento perché per la mia crescita sarebbe importante. Personalmente le partite le sento molto quindi cercherei di calmarmi"
Parlaci della tua vita privata
"Ho una famiglia che mi ha sempre sostenuto sia nei momenti belli che complicati. Anche la mia ragazza mi ha sempre sostenuto, non conviviamo ma cerchiamo spesso di stare insieme. Quando non c'è lei gioco con il cane"
Hai parlato con Zerbin prima di scegliere Frosinone?
"Oltre che con Zerbin ho parlato tanto con Turati che mi ha detto che mi sarei trovato in una città bellissima con tifosi caldi. Le parole dette le sto ritrovando"
Mister Vivarini che impressione le ha fatto?
"Il mister già dal primo allenamento ha avuto su di me un bell'impatto. È un mister che pretende tanto dalla squadra, siamo giovani e con tanta qualità ed è giusto pretendere il massimo. Il mio ruolo? La maggior parte delle azioni, oggi, parte dal portiere: il calcio si è evoluto tanto, si gioca tanto con la costruzione dal basso".
Il tuo sogno?
"Io parto dal presente ed è quello di guadagnarmi la fiducia del posto da titolare. A me non piace guardare tanto lontano, sono sicuro che raggiungendo sempre gli obiettivi che mi pongo arriverà sempre di meglio"