Cittadella-Pisa 4-3, le pagelle: Baldini e Antonucci indiavolati. Inutile la prodezza di Masucci
Risultato finale: Cittadella-Pisa 4-3
CITTADELLA
Kastrati 6,5 - Inizia la terza stagione in maglia granata dovendosi arrendere alla prodezza di Masucci. Due belle parate su Jureskin e Morutan, capitola due volte nel finale.
Cassandro 7 - Non fa mai mancare la spinta da quel lato, costringendo Jureskin sulla difensiva. Si procura il rigore del sorpasso.
Perticone 6 - Rimane a guardare Masucci, libero di colpire indisturbato in acrobazia. Unica distrazione, ininfluente ai fini del risultato.
Frare 6,5 - Concentrato in marcatura, risolutivo in diverse occasioni. Ci prova anche sugli sviluppi di calcio da fermo senza fortuna.
Donnarumma 6,5 - Meno discese rispetto all'omologo di fascia nel primo tempo. Poi mette da parte la timidezza e si fionda in avanti.
Vita 7 - Imprescindibile per il dinamismo che assicura, quando esce la squadra cala di tono perdendo uno suoi principali riferimenti. Dal 72' Carriero sv
Danzi 6,5 - Fa girare tutto il collettivo, dettando i tempi a meraviglia. Ci aggiunge pure tanta sostanza, alternando la sciabola al fioretto. Dal 76' Pavan sv
Branca 7 - Duello di grande intensità con Tourè, ne esce vincitore. Sempre lucido in avanti: è lui a servire Baldini dalla bandierina. Dal 72' Mastrantonio sv
Antonucci 7 - Trequartista di movimento, non si limita ad attaccare sacrificandosi anche in pressione sul portatore di palla. Si procura un rigore e l'autorete di Hermannsson. Dal'83' Tounkara sv
Baldini 7 - Svaria parecchio cercando la posizione migliore per incidere e riesce a trovarla firmando la rete del pareggio. Calcia due rigori, sbaglia il primo ma non ha paura di tornare sul dischetto. Dal 76' Lores Varela sv
Asencio 6,5 - Ex poco rimpianto in Toscana, perde il duello in alta quota con De Vitis dal quale nasce il vantaggio del Pisa. Si riscatta trasformando il penalty del 4-1.
Edoardo Gorini 7 - Fedele alla linea, schiera una formazione titolare con una sola novità rispetto allo scorso anno. Intensità e gioco sulle fasce restano i capisaldi di un impianto di gioco ben definito. Le gambe non girano al massimo, ma la miglior condizione rispetto al Pisa è evidente.
PISA
Nicolas 6 - Coperto sulla stoccata dal limite di Baldini. Non la vede partire arrivandoci tardi. Para il primo rigore di Baldini, non il secondo. E neppure quello calciato da Asencio.
Esteves 5 - Deve prendere dimestichezza con un tipo di calcio diverso nel quale è richiesta maggior attenzione alla fase difensiva. Dall'83 Piccinini sv
Hermannsson 5 - Senza valide alternative disponibili al momento viene riproposto come centrale destro. Va in apnea, beffando Nicolas.
De Vitis 6 - Maran sceglie l'usato sicuro sapendo di poter contare sul suo enorme arsenale di esperienza. Intelligente la sponda per Masucci. Dal 90' Canestrelli 6 - Si conferma un valore aggiunto sulle palle inattive, timbrando il 4-3 pochi secondi dopo il suo ingresso.
Jureskin 4,5 - Soffre il moto perpetuo di Cassandro, faticando a contenerne l'esuberanza. Fa partire l'azione del primo gol, dopo non ne azzecca una.
Tourè 6 - Reattivo nella riconquista delle seconde palle, seppur a tratti sembra quello ammirato nella prima parte della scorsa stagione.
Marin 5 - La squalifica di Nagy lo fa scivolare in cabina di regia con compiti diversi rispetto a quelli di mezzala. Poco lucido, troppi errori.
Ionita 5,5 - Subito nella mischia con pochi allenamenti nelle gambe e una conoscenza dei compagni da approfondire. Deve ritrovare una condizione accettabile. Dal 67' Morutan 6,5 - Cambia marcia alla fase offensiva, crea pericoli e regala due assist.
Mastinu 5,5 - Schierato in posizione più avanzata tra le linee, punta spesso la porta senza centrare però il bersaglio. Dall'82 Cohen sv
Sibilli 6 - Più seconda punta che trequartista, ogni volta che entra in possesso del pallone sembra che possa inventarsi qualcosa. Ci crede fino alla fine, accorciando le distanze.
Masucci 6,5 - Centravanti d'emergenza, non tradisce nemmeno stavolta tirando fuori dal cilindro una magia. Seconda rete consecutiva, tanto bella quanto inutile. Dal 67' Cissè 6 - Diverso per caratteristiche, aggiunge fisicità.
Rolando Maran 5 - Seconda sconfitta consecutiva con quattro reti al passivo dopo quella col Brescia in Coppa Italia, anche se non gli mancano le attenuanti. Questo Pisa è ancora un cantiere aperto, neanche lontanamente paragonabile a quello arrivato a un passo dalla Serie A.