Cittadella, Piccinini: "Non mi aspettavo di lasciare il Sassuolo. Mai parlato di addio"
Il Trasferimento di Stefano Piccinini dal Sassuolo al Cittadella è stato uno degli ultimi della sessione estiva di calciomercato per quanto riguarda la Serie B. Il classe 2002, ospite delle colonne de Il Gazzettino, ha raccontato il proprio punto di vista sul cambio di maglia:
"Non mi aspettavo di venire qua. Ero al Sassuolo e non si era parlato di cessione. Fino a quando i due direttori non si sono sentiti e la trattativa si è concretizzata immediatamente. Con il direttore Marchetti ho parlato solo a giochi fatti. Mi ha spiegato come funziona il club e i vari aspetti che lo compongono. Ma non c’è stato tanto tempo per parlare.
Gorini invece mi ha illustrato inizialmente le norme comportamentali. Qui il rispetto delle regole è fondamentale. Poi si è focalizzando sulle questioni di campo. Vuole aggressività e immediata ricerca della verticalizzazione. Il gruppo è stato fantastico, mi ha accolto da subito. Sono un difensore a cui piace impostare. Amo poi i duelli e l’1 contro 1. Negli ultimi due anni ho sviluppato anche il fiuto del gol. Mi ispiro a Sergio Ramos, ma non so se gli somiglio. in Italia ho apprezzato Chiellini".