Weah: "Berlusconi ha sempre creduto in me. Vinicius merita il Pallone d'Oro"
George Weah, raggiunto dai cronisti presenti a margine del Festival dello Sport a Trento, è tornato sulla stagione di suo figlio Timothy: "Io credo che lui stia lavorando bene, sono contento. È arrivato alla Juve e prego sempre per lui, perché faccia bene in Italia".
Un ricordo del presidente Berlusconi? "Il presidente ha sempre creduto in me, quando sono arrivato al Milan ho sbagliato e tanti mi hanno criticato. Lui disse che avevo sbagliato il rigore, sì, ma avevo giocato bene. Ha detto che avrei fatto bene e ha avuto ragione: ho vinto due scudetti e un Pallone d'Oro, molti pensavano che non avessi le capacità per giocare in Italia".
Segue ancora il calcio?
"Io seguo le squadre che tifo: Atletico Madrid, Milan, Juventus. Non ho tempo per seguire le partite per intero: mi piace giocare, ma non mi piace guardare".
Quale giocatore le piace?
"Timothy. Un altro? Mi piacciono i buoni giocatori, mi piace vedere Vinicius JR".
Merita il Pallone d'Oro?
"Perché no? Se lo merita, è un giocatore che segna e crea occasioni per i compagni. È veloce, è tecnico, è uno dei giocatori più forti d'Europa oggi: ha dimostrato di essere un grande giocatore, oltre ogni ragionevole dubbio. C'è una nuova generazione che avanza dopo Messi e Ronaldo".