Volpi: "Oggi è fondamentale il lavoro dello staff sanitario. Mkhitaryan esempio di longevità"
Nel corso di un'intervista al Quotidiano Sportivo, lo storico responsabile dello staff sanitario dell'Inter, Piero Volpi, ha parlato dell'importanza dei medici nel calcio: "Oggi è fondamentale il lavoro di un team. E investire in questo settore, come fa ora l’Inter, dà un ritorno nei risultati. Però se vuole le racconto un aneddoto...".
Dica pure...
"Quando Spalletti era all’Inter disse che il ruolo di un medico era importantissimo, e che poteva valere 6-7 punti. Non sono pochi direi...".
Mi permetto, oggi anche di più considerato che in questa Inter i titolarissimi hanno giocato quasi sempre. Quindi si sono allenati bene e dal punto di vista medico sono stati seguiti con grande scrupolo...
"Sì, forse quest’anno il “contributo“ è stato più di 6-7 punti... Abbiamo messo in pratica tutto ciò che la medicina ci concede come conoscenze, molto importante poi è stata la prevenzione che ha limitato il numero di infortuni".
Invece le vostre rivali hanno avuto l’infermeria piena...
"Credo che il livello dei team medici in serie A sia molto elevato, siamo i migliori in Europa nel rapporto infortuni-calendari. Oggi c’è bisogno di essere attenti, hai poco tempo per allenarti e più possibilità di farti male. Dobbiamo adattarci a questo nuovo sistema del calcio, prima era meno pressante. Anche per questo decisi di “spingere“ per le cinque sostituzioni, che poi sono state approvate".
Piero Volpi ha parlato anche dei calciatori che più lo hanno sorpreso: "Mkhitaryan, esempio di longevità fisico-tecnica in un professionista esemplare. Ma come lui ce ne sono tanti altri: riposo, nutrizionistica, rispetto delle regole. La vittoria è sempre frutto di una cultura sportiva appropriata".