Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendariScommessePronostici
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliaricomoempolifiorentinagenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliparmaromatorinoudinesevenezia
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenafrosinonelatinalivornonocerinapalermoperugiapescarapordenonepotenzaregginasalernitanasampdoriasassuoloturris
Altri canali euro 2024serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

Viola: "Cagliari città meravigliosa, tifosi super e club è top: che altro chiedere?"

Viola: "Cagliari città meravigliosa, tifosi super e club è top: che altro chiedere?"
© foto di www.imagephotoagency.it
giovedì 21 dicembre 2023, 20:23Serie A
di Andrea Piras

Lunga intervista rilasciata a DAZN da parte di Nicolas Viola. Il centrocampista del Cagliari si è soffermato sul suo legame con la città: "A Cagliari si sta davvero benissimo: è una città meravigliosa, la gente è fantastica, per non parlare del cibo e del clima. Abbiamo tifosi super, il Club è top: che altro chiedere? Il Mister ha messo tantissimo del suo da quando è arrivato: con empatia ci ha trasmesso tanta serenità, i suoi valori. Questo è alla base dei risultati che abbiamo conseguito lo scorso anno e che stiamo ottenendo oggi. Siamo così diventati una squadra che non molla mai: ogni gara ci crediamo sino alle fine, anche quando siamo in svantaggio al 90’ e tutto sembra compromesso.

Siamo un gruppo fantastico, difficilmente ne ricordo di così affiatati. È stata una scoperta. Sono arrivato qui in un momento non semplice, si veniva dalla retrocessione: c’era un po’ di tensione, non siamo partiti benissimo. C’era però tanta voglia di cambiare. Mister Ranieri è stato bravissimo a capire le personalità che c’erano all’interno dello spogliatoio. Quest’anno siamo partiti con delle difficoltà, abbiamo pagato il passaggio di categoria. Un percorso in salita, che però ci ha portato a tirar fuori le nostre qualità. Credo che il momento della svolta sia stato la vittoria in rimonta contro il Frosinone: da lì abbiamo capito che sì, ci sarebbe stato da soffrire, ma avremmo potuto dire la nostra contro qualsiasi avversario. Oggi siamo una squadra totalmente diversa dall’inizio del campionato e sono sicuro che, anche grazie al mister, cresceremo ancora”.

Prati? Matteo è un ragazzo giovanissimo, ci ha messo poco a integrarsi in squadra: parla poco, lavora tanto e bene, sta facendo un campionato importante. È molto intelligente: è appena all’inizio del suo percorso, ha margini di crescita incredibili, ha un grande futuro davanti. La laurea in psicologia? Il lavoro di padre è molto importante: quando sono nati i miei figli ho pensato che prima di educarli sarei dovuto partire da me per poi trasmettere qualcosa in più a loro. Leggevo già tanti libri legati alla psicologia, a quel punto ho voluto approfondire iscrivendomi all’Università, impiegando così nello studio parte del tempo libero. Mi sono laureato, non è stato facile. Ma è stato un percorso meraviglioso che mi ha portato a migliorarmi come persona e che mi ha dato serenità nella vita di tutti i giorni, anche in campo. E la crescita continua, bisogna darsi degli obiettivi nuovi, migliorarsi sempre.

Gli hobby? Non ho deciso ancora cosa farò quando avrò finito la carriera. Allenatore? Mi ci vedo, ma valuterò più avanti. Ho ancora degli obiettivi da calciatore da raggiungere: ho 34 anni e sono in forma. Amo i tatuaggi, ma ho eliminato quelli in faccia, mi facevano sembrare una persona diversa da quella che sono in realtà. Mi piace molto il rock: Pink Floyd, Nirvana, Rolling Stones, Doors. Ascolto anche tanta musica italiana: De Andrè, De Gregori, Dalla, Capossela. Ho ancora le musicassette che ascolto nella mia auto. Ultimo libro letto? 'Amare e tradire' di Aldo Carotenuto".

Primo piano
TMW Radio Sport
Serie A
Serie B
Serie C
Calcio femminile