Verona, Zanetti: "Arbitro? Non voglio parlarne, ma rigore su Bradaric è lampante"

E' terminata la sfida fra Hellas Verona e Bologna allo stadio Bentegodi. A breve il tecnico gialloblu, Paolo Zanetti, parlerà in conferenza stampa per commentare la sfida persa dai suoi per 1-2.
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Ore 15.13 inizia la conferenza stampa
Alla fine c'è stato rumore dal pubblico con tanti episodi contestati. Vuole partire da questo?
"Non voglio spingere molto sull'arbitro, sul rigore di Bradaric credo sia lampante, poi con la gestione del cartellino facile è normale che succedano queste cose. Giornata difficile anche per queste cose".
Cosa si porta a casa da questa partita? Le buone partite di Tengstedt e Mosquera?
"Tengstedt mi ha stupito, arrivava da un mese e mezzo di inattività, anche Mosquera arrivava da un infortunio muscolare, sono contento che non si sono fatti male e hanno fatto una buona prestazione. Rimaniamo squadra, uniti, compatti e convinti. Il Bologna crea moltissime occasioni di solito, Montipò è rimasto senza parare per lungo tempo".
Valentini lo avresti dovuto sostituire prima?
"Con il senno di poi lo avrei sostituito sì, è normale che poi si deve vedere anche la gestione dei cartellini dell'arbitro, era un normale contrasto".
Ci spieghi il primo gol?
"Contro certe squadre bisogna essere perfetti difensivamente, ma non subire neanche un tiro non è semplice. Sul gol c'è stata un'incomprensione fra Duda e Valentini, con Coppola che era in marcatura su un altro giocatore, poi Odgaard ha fatto uno stop importante nello stretto".
Com'è possibile che in un episodio del genere non intervenga il Var? Chi deve dire qualcosa, voi, la società o i giocatori?
"Noi in campo lo abbiamo fatto. Non me lo spiego, l'arbitro mi ha detto che il check era finito dopo un secondo. Fra gli arbitri c'è comunicazione, non so spiegarti il perché hanno fatto questo, non posso commentare oltre".
Il Verona ha giocato meglio in 10 contro 11 per assurdo. Hai però cambiato Suslov, perché?
"Perché era ammonito, perderne due mi sembrava un po' troppo, aveva avuto uno screzio con l'arbitro e con un avversario, per noi è troppo importante e si era messo a rischio, così ho fatto una scelta".
Mese terribile per le avversarie affrontate. Ce lo racconti?
"Partite dispendiose e difficili, il rischio di sbracare era concreto, sono arrivati tre punti importanti, con oggi ne potevano arrivare altri. La cosa fondamentale ora è rimanere uniti e compatti sull'obiettivo, che per nostro merito è alla nostra portata anche dopo questa sconfitta. Continuiamo a lavorare, migliorare, poi capita che facciamo degli errori come oggi, ma la squadra oggi c'è e questa è la cosa più importante".
Come sta Serdar?
"Oltre a fare da barriera, ci dà anche qualità, fermo restando che chi sta giocando sta facendo bene. Credo che ne riparleremo dopo la sosta".
Ore 15.23 finisce la conferenza stampa
