Venezia, Di Francesco: "Atalanta? Importanti i duelli. Duncan c'è, Stankovic possibile dal 1'"
Il Venezia prepara la delicatissima sfida interna prevista domani alle 15.00 contro l'Atalanta allo Stadio Penzo: Pohjanpalo e compagni hanno bisogno di una scossa per smuovere la classifica. 4 i punti raccolti dagli arancioneroverdi fin qui, che nonostante alcune ottime prove a livello di prestazione, hanno pagato caro le costanti disattenzioni e la scarsa cattiveria sottoporta.
Il tecnico dei lagunari Eusebio Di Francesco parlerà a breve in conferenza stampa, segui qui su TuttoMercatoWeb la diretta testuale delle sue parole, a partire dalle 12.35.
Ore 13.45 inizia la conferenza stampa
Come sono rientrati i Nazionali?
"Li abbiamo fatti recuperare per quanto possibile, senza carichi importanti. Farò le ultime valutazioni in serata. Non solo sono importanti quelli che giocano dall'inizio, ma anche chi subentra".
L'Atalanta la conosciamo. Come si può fermare?
"L'Atalanta ha avuto alti e bassi. Alcune grandi prestazioni, altre meno importanti, ma è la squadra più aggressiva del campionato, credo che siano importanti i duelli individuali".
Come sta Duncan?
"E' pronto per giocare. E' un giocatore importante, per la sua presenza in mezzo al campo e la sua esperienza. Specialmente in fattori come la malizia dove siamo mancati. Non ha giocato, ma si è allenato con grande intensità".
I gol presi su palle inattive: avete lavorato anche su questo?
"Più li porti dalla tua parte, più aumenti il rischio. Questi episodi sugli angoli ci hanno condizionati. Quando ne concedi 12-13 chiaramente aumenta il rischio. Abbiamo preso il 50% dei gol sui piazzati e questo ci deve far riflettere".
Bjarkason?
"Ha avuto un po' di ritardo rispetto a quello che si pensava. Non dico di speriamo di recuperarlo alla prossima sosta, ma quanto prima. Abbiamo recuperato Altare, recupereremo Sverko rispetto a Verona".
E' possibile vedere Oristanio e Yeboah insieme in futuro?
"Assolutamente sì, ma serve anche equilibrio. Yeboah ha grande spunto e qualità. Il problema è che si è allenato pochissimo con noi, anche per conoscere bene i meccanismi di squadra".
La sfida con Gasperini?
"E' uno degli allenatori più evoluti, è uno di quelli che ho votato di più alla Panchina d'Oro, per farvi capire quanto apprezzi il suo lavoro. Ha dato continuità al suo lavoro".
Retegui?
"Si vedeva anche a Genova che aveva qualità, dentro l'area è pericolosissimo. E' maggiormente collaborativo anche con i compagni nello sviluppo".
Sul portiere: perché ne porta sempre 4? Può dare una opportunità dopo lo scarso periodo di forma di Joronen?
"E' un grandissimo professionista, si allena sempre al massimo. Domani devo decidere, sto facendo delle valutazioni giocherà o lui o Stankovic. Sull'altra domanda: io porto sempre più ragazzi che posso per farli sentire partecipativi".
La squadra è arrabbiata?
"C'è rammarico, perché la squadra si è allenata veramente bene. Ci sono delle cose da migliorare e i ragazzi hanno il desiderio di raddrizzare quelle partite dove avremmo meritato di più, a partire da domani e partendo da un presupposto: dalla prestazione. Ci siamo fatti male da soli, è una cosa da evitare il più possibile".
Zampano sta bene? I tifosi comunque ci credono.
"Sui tifosi: sono stato ad un fan club, ho sentito grande calore, sta a noi ora trascinare i tifosi. Su Zampano: aveva avuto un problemino in rifinitura dopo il Verona, lo avevo lasciato fuori perché non ero riuscito a valutarlo".
Haps?
"L'unico allenamento che ha fatto con noi è stato oggi. Gol in Nazionale? Gli tirerò le orecchie (ride, n.d.r.)".
Ore 13.02 finisce la conferenza stampa