Venezia-Como, 2-2 spettacolo nella bufera: errori ed eurogol, un punto a testa
Una partita dove succede di tutto in campo e fuori quella fra Venezia e Parma. A partire dal prepartita. Da un lato i tifosi del Como sono fuori per motivi di ordine pubblico, dall'altro quelli più caldi dei veneti scelgono di rimanere 20 minuti al di fuori dell'impianto. Il tutto con una vera bufera, fra vento fortissimo e pioggia incessante, che imperversa in Laguna. 4 gol, una rete (bellissima) annullata a Nicolussi Caviglia allo scadere: alla fine un punto a testa per Di Francesco e Fabregas.
Che vento, ma Pohjanpalo segna
Al 3' minuto subito Como pericoloso: botta di Strefezza, si esalta Stankovic in tuffo. Poi dieci minuti surreali con il Venezia che cerca un giro palla disinnescato dalle condizioni climatiche: ogni lancio fa traiettorie imprevedibili. Al 16' però ecco il guizzo: Busio serve Nicolussi Caviglia, tiro che colpisce fortuitamente Pohjanpalo, deviazione di tacco che spiazza Reina ed 1-0.
Il Como cresce e mette paura
Attento Stankovic al 24' sul tiro deviato di Nico Paz che era diventato assai velenoso. Poi altra giocata dell'argentino un minuto dopo, Belotti devia alto da buona posizione. Il Como comunque sale di ritmo. Chance sprecata dalla squadra di Fabregas: palla persa da Busio, contropiede non sfruttato in 4 contro 3 che porta solo un tiraccio di Fadera. Che salvataggio di testa di Idzes al 33': c'era Belotti in agguato sul cross di Fadera. Il Como continua ad attaccare, ma senza impensierire davvero Stankovic.
Secondo tempo: pronti-via autogol clamoroso di Candela
Inizia il secondo tempo, e dopo appena 5 minuti Candela commette una ingenuità clamorosa trafiggendo la sua stessa porta con una goffa deviazione. Al 53' altro pasticcio: Doumbia serve una palla velenosa a Zampano che perde il rimpallo con Fadera che si invola in campo aperto, poi palla per Strefezza che spreca mandando a lato. Un minuto dopo iniziativa di Pohjanpalo che si accentra e calcia sul primo palo, bella risposta di Reina.
Canta il Gallo: Como avanti. Poi l'Eurogol di Oristanio
Sorpasso Como al 57': Van der Brempt sfonda a destra e serve a rimorchio Andrea Belotti, conclusione di prima che non lascia scampo a Stankovic. Il Venezia accusa il colpo e non combina molto per i dieci minuti successivi. Ci vuole un episodio per riprendere la partita, che arriva al 70': Oristanio lascia partire un cross direttamente da calcio d'angolo con una traiettoria clamorosa, con la palla che, sospinta anche dal vento, finisce direttamente nel sette.
C'è l'ultima firma: Nicolussi Caviglia ,che gol
La partita si combatte a tutto campo e latitano le vere occasioni. All'88' però ecco l'ultima emozione: Nicolussi Caviglia sull'appoggio di Pohjanpalo lascia partire un destro irresistibile che finisce all'angolino, facendo venire giù lo stadio. Il Var però spegne tutto l'entusiasmo: annullata la rete per la posizione attiva in fuorigioco di Pohjanpalo.