Una Cenerentola ai quarti. Il Benfica elimina l'Ajax a sorpresa: 0-1 ad Amsterdam, decide Nunez

Una partita giocata tutta in difesa, ma basta un guizzo di Darwin Nunez al Benfica per battere l'Ajax e qualificarsi ai quarti di Champions League. Alla Johan Cruyff Arena, a sorpresa, finisce 1-0 per i portoghesi. Piange di nuovo la giovane Ajax di ten Hag, che domina ma non riesce mai a impensierire Vlachodimos.

Dominio sterile dei lancieri - Sei vittorie su sei nella fase a gironi, primo posto in campionato, tanti gol e gioco spumeggiante. Nelle ultime settimane, però, l'Ajax ha mostrato qualche piccola crepa in una macchina che sembrava perfetta e il Benfica è riuscito ancora una volta a fare la differenza.
La squadra di Verissimo gioca una grande partita difensiva, consegnandosi agli avversari e rinunciando quasi totalmente a offendere. Poi nulla (o quasi) più; i padroni di casa comandano le operazioni fin dal primo minuto, anche se non riescono praticamente mai a rendersi pericolosi. Tutto quello che i lancieri riescono a produrre, in particolare sulle corsie laterali (benissimo per 45' le coppie Mazraoui-Antony e Blind-Tadic), viene sventato da Otamendi e Vertonghen, le cui personalità ed esperienza sono fondamentali per impedire alla baracca di crollare.

Onana a farfalle, Nunez decide - A rubare la scena è però Ryan Gravenberch, sontuoso per almeno un'ora e dominante sulla trequarti. Il beniamino della Johan Cruyff Arena è l'unico a scaldare i guantoni di Vlachodimos nel primo tempo, mentre nella ripresa cala vistosamente, come tutti i compagni di squadra. Il Benfica tiene botta, resiste stoicamente e al 77' colpisce con Darwin Nunez; un gol inaspettato, un colpo tremendo per Blind e soci, traditi di nuovo dal portiere. All'andata fu Pasveer, stasera tocca a Onana, che esce a farfalle e spiana la strada all'uruguaiano. L'Ajax non reagisce, gli assalti finali e gli oltre otto minuti di recupero non servono a nulla. Ai quarti va il Benfica.

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