Udinese, la sosta per ritrovare alcune individualità al top, compreso Walace

L'Udinese è al lavoro in questa sosta per le nazionali senza diversi giocatori impegnati con le rispettive selezioni. È però comunque un periodo utile per lavorare su certi concetti e su certi giocatori, come per esempio Walace e Payero. I due infatti hanno giocato ultimamente nonostante dei problemi fisici che li hanno limitati in allenamento, la pausa quindi permetterà allo staff di lavorare per poterli recuperare. In particolare il brasiliano è stata una delle sorprese in negativo di questo avvio di campionato per i friulani. Troppi errori per quella che l'anno scorso era la colonna portante del centrocampo friulano.

Il brasiliano, inizialmente anche capitano con l'assenza di Pereyra, doveva infatti essere uno dei trascinatori della squadra, ma è parso viceversa tra gli elementi più in difficoltà. Tanti errore in impostazioni, con palloni sanguinosi regalati, e un ritorno alla normalità nel fare filtro, quando l'anno scorso invece è stato il miglior recuperatore di palloni di tutta la Serie A. Per il cambio di passo serve quindi una decisa inversione di rotta anche da Walace, che deve tornare ad essere una certezza in cabina di regia.

Sottil aveva già parlato dei suoi problemi fisici post pareggio contro il Frosinone ed evidentemente il brasiliano non è riuscito in queste settimane a smaltire il tutto per tornare a lavorare con continuità. La sosta quindi può dare una mano anche in questo senso, permettendo a Walace di tornare a pieno regime. Sarebbe un recupero fondamentale per l'Udinese, che sta vedendo proprio delle difficoltà più dai suoi senatori che dai nuovi giocatori arrivati in estate. L'ex Hannover ha una fiducia assoluta da parte di staff tecnico e società, con il lavoro si è ritagliato uno spazio sempre più importante, ora deve riuscire a invertire la rotta, solo così potrà aiutare i compagni in uno dei momenti più complicati (sportivamente parlando) della storia recente friulana.