Torino-Napoli 0-1, le pagelle: super Milinkovic non basta, Kvara e McTominay vincenti
Risultato finale: Torino-Napoli 0-1
TORINO (A cura di Alessio Piazza)
Milinkovic-Savic 8 – Con due miracoli nel primo tempo e due nel secondo, tiene a galla il risultato. Non può nulla sul tiro fulminante di McTominay che porta in vantaggio gli ospiti con il gol dello 0-1.
Walukiewicz 5 – Ha un cliente scomodissimo dalle sue parti, Kvaratskhelia, che lo mette spesso in difficoltà. Costretto a diversi falli per trattenere il georgiano che, alla fine, gli costano il giallo.
Coco 6 – Bene nel lavoro di difesa a contenere Lukaku. Il centrale riesce spesso ad anticipare l’attaccante belga ma è troppo grave l’errore commesso a porta vuota nel primo tempo quando non riesce a segnare il gol del possibile 1-1.
Masina 6,5 – Attento nelle chiusure per via centrale su Anguissa e bravo a contenere un ispirato Politano questo pomeriggio. Perfetto anche in scivolata ad anticipare Kvaratskhelia lanciato in porta. Dal 75’ Sosa S.V.
Pedersen 5,5 – Aggressivo negli spazi, buono il dialogo con Adams con cui trova un paio di 1-2 interessanti. Troppo severo, forse, il giallo per trattenuta su Kvaratskhelia che ha creato qualche grattacapo anche a lui. Dal 46’ Lazaro 6 –Entra per provare a contenere il più possibile un ispirato Kvaratskhelia. Ci riesce pur con qualche preoccupazione.
Linetty 6 – Fa quantità a centrocampo e cerca linee di passaggio per provare a sfondare per vie centrali. Bravo anche in fase di ripiegamento a togliere dai piedi di McTominay un pallone pericoloso sul limite dell’area. Dal 64’ Vlasic 5,5 – Non trova il guizzo che Vanoli gli chiede e si limita ad una sponda non riuscita sul finale di gara.
Ricci 5,5 – Imposta l’azione in maniera ordinata e si muove bene a centrocampo. Manca un po’ di cattiveria e convinzione nel creare situazioni pericolose da finalizzare.
Gineitis 6,5 – Parte forte con diverse galoppate sulla fascia dove si fa trovare dai compagni. Bravo nel liberarsi al cross che effettua spesso benissimo creando situazioni pericolose non sfruttate, però, dai compagni. Attento anche in copertura su Anguissa per tutta la gara.
Vojvoda 6 – Trova buone linee di passaggio e mostra di essere in ottima condizione fisica andando a pressare alto Politano e recuperando diversi palloni. Dal 75’ Karamoh S.V.
Adams 6 – Pronti via ha un’occasione ghiottissima che non sfrutta bene. Bravo a liberarsi e a staccare di testa, meno bene la fase di finalizzazione. Disputa una gara di sostanza dialogando molto con gli esterni anche se cala sul finale.
Sanabria 6 – Lotta molto e crea un paio di situazioni pericolose nella prima frazione nonostante i pochi palloni ricevuti in area. Bravo a portare il pressing alto su Meret (messo in difficoltà) e splendida la giocata che stava per portare Coco nella prima frazione a siglare il gol dell’1-1. Dal 64’ Njie 5 – Si muove molto ma non basta. Tocca pochi palloni e quelli che riceve non riesce a controllarli e smistarli con i tempi giusti ai compagni.
Paolo Vanoli 6 – Il suo Torino da segnali di ripresa dopo gli ultimi risultati ottenuti. La squadra sembra seguirlo ma ora servono punti per non compromettere una stagione iniziata nel migliore dei modi.
NAPOLI (A cura di Pierpaolo Matrone)
Meret 6 - A Napoli i più critici dicono di non conoscere la sua voce perché parla poco tra i pali. Beh, chi lo sostiene oggi è stato smentito: guida la difesa, sgrida i compagni quando concedono troppi spazi ed è ineccepibile nelle uscite.
Di Lorenzo 6 - Il più pericoloso sulle palle inattive, sfiora due volte il gol di testa, una volta per tempo. Sempre apprezzabile il contributo nella catena di destra, anche se oggi è meno preciso delle altre volte.
Rrahmani 6,5 - Si tessono tanto le lodi del compagno di reparto, ma anche la sua crescita è sorprendente. Oggi è provvidenziale almeno due volte.
Buongiorno 6,5 - Torna nella sua Torino, nel suo stadio e contro la squadra del cuore non paga l'emozione, rimane concentrato e non sbaglia praticamente nulla.
Olivera 6 - Nel mezzo spazio offensivo per isolare Kvara dal suo lato, accompagna puntualmente l'azione. Solo una grande parata di Milinkovic-Savic gli nega la gioia del gol.
Anguissa 7 - Ha una condizione fisica straripante e infatti gli avversari non lo tengono mai. I movimenti sono sempre giusti, le sue incursioni in avanti danno molto fastidio al Toro. Coi suoi tentacoli, poi, dà un apporto importante alla fase di non possesso quando la squadra si allunga. Dall'87' Folorunsho s.v.
Lobotka 6,5 - Posizionato sempre al meglio, ha una calamita al posto dei piedi, soprattutto quando c'è da arrivare sulle seconde palle. Nella ripresa è lui a mettere una pezza più di una volta a qualche errore dei compagni.
McTominay 7,5 - La velocità con cui controlla e calcia sull'1-0, in una situazione di precario equilibrio, è da calciatore d'altra categoria. Una rete che a Napoli ha ricordato quelle di Fabian, con una differenza: sulla carta lui sarebbe destro, fare quella roba lì col mancino sulla carta è ancora più complicato. Solo sulla carta, appunto. Nel finale, quando gli altri sono stanchi, lui non lo è, avendo un motore diverso, da Premier League, e diventa determinante in fase di non possesso.
Kvaratskhelia 6,5 - Destro, sinistro e assist: tutto regale per l'1-0 di McTominay. Un altro assist, il terzo della sua stagione, l'ottava partecipazione ai gol in 14 gare. Magari brilla meno delle due stagioni precedenti, ma il suo zampino nelle vittorie del Napoli c'è sempre. Dall'80' Neres s.v.
Lukaku 6,5 - Ogni partita che passa migliora la condizione fisica ed è evidente. Regge bene nel duello con Coco, con un colpo di tacco avrebbe fatto venire giù il settore ospiti dell'Olimpico Grande Torino se Milinkovic-Savic non fosse un grande portiere. Dall'87' Simeone s.v.
Politano 5,5 - Un pomeriggio col mancino un po' più inceppato del solito. Corre sempre tantissimo, in questa nuova interpretazione dell'esterno a tutta fascia, ma questo gli fa perdere brillantezza nell'ultimo terzo di campo. Dal 75 Spinazzola s.v.
Antonio Conte 7 - Altro giro, altra vittoria per 1-0, la seconda consecutiva, la quarta nelle ultime sette partite. Sta diventando il re del corto muso grazie a una straordinaria solidità difensiva trasmessa alla squadra. Certo, sul gioco si potrebbe migliorare, ma se lo dicessimo a lui ci risponderebbe che parliamo di aria fritta. E forse ha ragione lui, visti i risultati: vadano come vadano le altre partite, vivrà un'altra settimana da primo in classifica.