Torino-Feralpisalò 2-1, le pagelle: super Pizzignacco. Ma Ilic abbatte il muro
Risultato finale: Torino-Feralpisalò 2-1
TORINO
Milinkovic-Savic 6: non è mai chiamato in causa nel corso della partita. Sul gol a giro di Di Molfetta non ci può mai arrivare.
Schuurs 6: mai chiamato al duello uno contro uno. Serata senza particolari problemi; si propone spesso in avanti per creare difficoltà alla difesa della Feralpisalò.
Buongiorno 6: obbliga La Mantia a doversi abbassare per ricevere palla e gioca bene di posizione. Sufficiente.
Rodriguez 6: le discese palla al piede di Compagnon non sono un problema. Non viene mai messo in difficoltà (dall’88 Singo SV).
Bellanova 6: prima va vicinissimo al gol e poi se ne divora due. Ma è sempre nella metà campo avversaria per creare problemi. Buon approccio alla realtà Juric (dall’80 Bayeye SV).
Ilic 7: il “golden gol” che manda il Torino ai sedicesimi è suo. Un destro (lui è mancino) potente dalla distanza che si infila nel sette. Buona partita e gran gol.
Ricci 6.5: è tra i giocatori dei granata più pericolosi in campo. Impegna Pizzignacco in più occasioni, andando vicinissimo al gol (dal 79’ Tameze SV).
Vojvoda 7: un gol da attaccante puro. Finta e bomba precisa sotto il sette. E prima serve un cross col contagiri per Bellanova, che si divora il gol.
Radonjic 6.5: il suo assist per l’esterno kosovaro di tacco è illuminante. Riapre subito il match e inventa di continuo (dal 66’ Verdi 5.5: entra e non riesce a trovare il ritmo della partita. Spesso fuori dal gioco).
Vlasic 5.5: prova a farsi vedere ma non riesce a scaldare il piede e i guanti del portiere. Sfortunato sulla traversa colpita di testa. Tra i “peggiori” nel Torino.
Sanabria 6: fatica a trovare spazi ma si muove tantissimo tra le linee e sforna diversi palloni interessanti. Spreca un’opportunità ma la molta generosità deve essere premiata, vedi il recupero sul gol (dall’88 Pellegri SV).
Ivan Juric 6: il Torino crea molto, sbaglia tanto, ma diverte comunque. C’è lo spauracchio iniziale ma Ilic la risolve con una perla dalla distanza.
FERALPISALÒ
Pizzignacco 7.5: una serata da Superman. Para tutto, ma viene abbattuto sul più bello dai tiri imprendibili di Vojvoda e Ilic. Un nome (classe 2001) che i club di Serie A dovrebbero appuntarsi nel taccuino dei portieri.
Bergonzi 5: rimedia un cartellino giallo e viene saltato da Vojvoda sul gol dell’1-1. È nullo in campo.
Ceppitelli 6: lui e il collega di reparto danno del filo da torcere a Sanabria, che quasi mai si rende veramente pericoloso.
Bacchetti 6: come quanto detto per il compagno, concede pochissimo al centravanti paraguaiano. Buona prova.
Martella 5.5: viene puntato e saltato spesso da Bellanova, e fatica a leggere i suoi tagli sul secondo palo. Si propone poco in avanti.
Hergheligiu 5.5: in difficoltà con il centrocampo di qualità del Torino. È costretto a correre quasi sempre all’indietro. Poche palle giocabili.
Carraro 6: corre, copre e si sporca tantissimo. Non è una partita facilissima, ma sbaglia comunque pochissimo e spesso fa rifiatare i suoi gestendo bene la palla (dall’84’ Musatti SV).
Di Molfetta 7: un gol da capolavoro. Ricezione, controllo, finta di corpo e tiro a giro sotto l’incrocio. Un gol che sicuramente si ricorderà per tutta la vita (dall’83 Tonetto SV).
Compagnon 5: non fa mai male alla difesa granata. Spesso isolato, è costretto quasi sempre all’errore. In difficoltà (dal 65’ Felici 5.5: il suo ingresso non influisce sulla riuscita delle scorribande offensive della Feralpisalò).
La Mantia 5: una serata complicata nel limbo dei centrali avversari. Prova ad abbassarsi ma il risultato è sempre negativo (dal 64’ Sau 5.5: pescato pochissimo dai compagni e mai pericoloso).
Guerra 5.5: serve l’assist per Di Molfetta, ma per il resto non combina nulla. Come gli altri attaccanti, fa fatica (dal 77’ Balestrero SV).
Stefano Vecchi 6: fa il possibile contro una rosa nettamente superiore. Dopo la rete di Di Molfetta però la squadra si spegne subito e non riesce più a creare. Un sogno durato pochi minuti.