TOP 100 TMW - Posizioni 90-86: Szczesny paga la falsa partenza. C'è anche Cuadrado
Oggi presentiamo la Top 100 TMW, stilata in base alle medie voto assegnate ai calciatori dalle pagelle di tuttomercatoweb.com, fra coloro che abbiano preso voto in almeno 19 partite.
Di seguito le posizioni dalla 90 alla 86:
90 - JUAN MUSSO (Atalanta)
Un paio di serate non felicissime, contro Sassuolo e Milan ma in generale mai una partita realmente insufficiente. Portiere di grande affidabilità, si è rivelato decisivo già alla prima partita nel successo contro il Torino. Ma è contro l'Inter a gennaio a dare il meglio di sé, chiudendo la porta e meritando un 7.5 in pagella. Sono 8 clean sheet stagionali.
89 - ANTONIO CANDREVA (Sampdoria)
Titolare inamovibile, ha saltato due partite per squalifica, è l'imprescindibile della squadra. Con l'arrivo di Giampaolo ha dovuto adattare il suo stile di gioco, accentrandosi. Con D'Aversa il rendimento migliore, come esterno destro nel 4-4-2. Chiude con 7 reti e 12 assist.
88 - SASA LUKIC (Torino)
Se già l'anno scorso le sue qualità erano maggiormente emerse, quest'anno il serbo ci ha aggiunto la continuità. Centrale di centrocampo o trequartista, Lukic si è rivelato duttile, tanto da essere stato arretrato pure come centrale di difesa a tre. Il suo contributo realizzativo non è stato indifferente: 5 reti e 4 assist in questa stagione.
87 - JUAN CUADRADO (Juventus)
L'esterno destro è un elemento prezioso della Juventus, per la sua duttilità e la sua imprevedibilità. Tra i pochi superstiti a conoscere l'arte del saltar l'uomo ha tenuto anche il vizio di sbloccare le partite più complicate, come ad esempio contro la Fiorentina. Sono 4 i centri in questa Serie A, il doppio della stagione precedente.
86 - WOJCIECH SZCZESNY (Juventus)
Nella Juventus che sta risalendo posizioni il polacco ha un ruolo importante. La svolta dei bianconeri è la partita contro la Roma, lui para il rigore a Pellegrini a dieci minuti dalla fine conservando il vantaggio della Vecchia Signora, che da lì avvia un nuovo campionato. Già all'andata disse no a Veretout, anche lì parata decisiva. La terza prodezza contro la Sampdoria, evitando ai blucerchiati di riaprire la partita. Alla distanza ha di fatto recuperato terreno dopo l'inizo stagione da incubo, che gli è valso un 3.5 in pagella contro l'Udinese e un 4.5 alla terza giornata contro il Napoli.