TOP 100 TMW - Posizioni 40-36: Dumfries e Zaccagni, che impatto con Inter e Lazio
Oggi presentiamo la Top 100 TMW, stilata in base alle medie voto assegnate ai calciatori dalle pagelle di tuttomercatoweb.com, fra coloro che abbiano preso voto in almeno 19 partite.
Di seguito le posizioni dalla 40 alla 36:
40 - SALVATORE SIRIGU (Genoa)
Ciò che dispiace è vedere un portiere così retrocedere in Serie B. Ha salvato la baracca in più occasioni con interventi a volte da Superman. Buttate un occhio su Bologna-Genoa, alla sua parata su Soriano all'ultimo secondo.
39 - IVAN PROVEDEL (Spezia)
Dopo la buona passata stagione, Thiago Motta lo retrocede a dodicesimo preferendogli Zoet. Deve ricredersi e verso ottobre gli dà la fiducia, venendo premiato da ottime prestazioni, in alcuni casi persino decisive come a Napoli nello storico successo a chiudere il 2021, oppure contro il Milan a San Siro. Nello Spezia che si è salvat ancora una volta c'è anche il suo zampino. Anzi, ci sono i suoi guantoni.
38 - HENRIKH MKHITARYAN (Roma)
Le incomprensioni con Mourinho del periodo del Manchester United sono alle spalle. Un rapporto ripartito da zero che ha portato i suoi frutti facendo il bene della Roma. Cinque reti e sei assist. L'arretramento a mezzala in alcune partite partite non solo non lo ha penalizzato, ma lo ha esaltato.
37 - DENZEL DUMFRIES (Inter)
L'olandese è stato chiamato con l'ingrato compito di non far rimpiangere Achraf Hakimi, grande protagonista dell'ultimo scudetto e che sta facendo già innamorare Parigi. L'ottimo europeo con l'Olanda e la facilità negli inserimenti e nelle conclusioni (due reti nel torneo) lo hanno reso il miglior rimpiazzo possibile in sede di mercato. Spesso impiegato a partita in corso, nell'ultimo mese complice l'indisponibilità di Darmian ha sfruttato la sua occasione da titolare, andando addirittura in rete per 4 volte.
36 - MATTIA ZACCAGNI (Lazio)
A Verona parte col botto, segnando una doppietta. Finisce last minute alla Lazio, che se lo è accaparrato per una cifra abbordabile, ma i problemi fisici gli impediscono di mettersi in mostra con la nuova maglia se non a sprazzi. A dicembre finalmente arriva l'impiego con continuità e con esso i suoi sprazzi di talento, conditi da due reti e altrettanti assist. Nel 2022 è, oltre al solito Immobile, il miglior biancoceleste e non a caso si è preso pure una maglia da titolare a scapito di Pedro.