TMW - Atalanta, Demiral ancora fuori dal progetto: non fattibile lo scambio con Scamacca
Merih Demiral rischia di essere sempre più una questione rilevante in casa Atalanta. Il turco è rimasto a Zingonia ad allenarsi senza andare in ritiro, così come Zapata, Soppy e Palomino che però dovevano recuperare ancora dagli infortuni. Lì si è ufficializzata la rottura con il difensore che aveva già chiesto la cessione a gennaio, quando Nottingham Forest e Inter avevano chiesto informazioni. I primi per un prestito con diritto di riscatto che sarebbe diventato obbligo di fronte a una determinata situazione (la salvezza), proposta rifiutata però dal giocatore, mentre i nerazzurri in prestito per dare il via libera a Skriniar di andare anticipatamente al Paris Saint Germain. L'ultima notte di mercato però non portò consiglio e Demiral è rimasto all'Atalanta.
Rapporti logori
Ora però la situazione è oramai delineata. Demiral non può restare a Bergamo, ma non vuole nemmeno abbassare le proprie mira: è il capitano della Turchia, vorrebbe giocare l'Europa che conta - la Champions - e in un club importante. Per questo ci sono pochi club che lo possono acquistare in questa fase, ma le offerte latitano se non da società di secondo piano che non accetterebbe. Qual è quindi la soluzione? Probabilmente un prestito negli ultimi scampoli di mercato. Come per l'Inter a gennaio: stavolta però, dopo la rottura ufficializzata, difficilmente l'Atalanta direbbe di no. Dunque il mese è ancora lungo e Demiral non ha poi così fretta.
Impossibile Scamacca-Demiral
Oggi, peraltro, era stata prospettata un'ipotesi di scambio con il West Ham per Scamacca. Detto che è stato un nome monitorato nel corso degli anni, l'Atalanta non ha mai effettuato nemmeno un sondaggio con gli Hammers, anche per una questione di stipendio. In più Demiral non accetta una destinazione simile a trenta giorni dalla fine del mercato: l'idea è quella di aspettare la situazione ideale e poi eventualmente accettare. Anche se poi il rischio è quello di non avere il club importante che sogna.