Spalletti: "Camarda il futuro, ma non bisogna accelerare. Ora su Kean posso contare"
Quanto guarda alla crescita di Camarda? E' una delle domande poste a Luciano Spalletti, commissario tecnico della Nazionale, nel corso della lunga intervista rilasciata a 'Sky Sport'. Questa la sua risposta: "Non so se farò in tempo, ho la mia età. Sarà fortunato chi viene dopo di me, c'è una bella covata di quei ragazzi lì che hanno già vinto a livello internazionale. Un ragazzo così è meglio tenerlo sottotraccia, sappiamo che è bravissimo e sarà il nostro futuro, ma accelerare i tempi può metterlo in difficoltà e creargli dell'imbarazzo, ma ha un futuro importantissimo ed è un giocatore forte".
E ancora: "Palestra ha la sua stessa prospettiva, ma Camarda quando sono andato a vederlo ha tutto San Siro che lo applaude appena si alza per riscaldarsi. Avrei voluto creargli un po' di corteccia, sono caratteri da formare, non si sa come subiscono certe situazioni da un punto di vista emotivo. Ha qualità da vendere, ho sentito dire cose bellissime da chi lo allena tutti i giorni, è un bravo ragazzo, ma lasciamolo crescere".
Spalletti poi in un altro passaggio ha parlato di Retegui e Kean: "Abbiamo due attaccanti fortissimi in continua crescita. Kean ha fatto vedere che è un elemento su cui si può contare, ha fatto passi avanti come uomo, come impostazione professionale, l'ho trovato molto maturato".