Sono giorni caldi per Dusan Vlahovic. Fra Inter, Atletico e Spurs può spuntarla la Fiorentina?
L’idea della Fiorentina, un po’ come successo ai tempi con Federico Chiesa, è quella di trattenere Dusan Vlahovic. Ma un po’ come con Federico Chiesa, la società di Rocco Commisso si scontra con le feroci dinamiche del calciomercato. Nel giro degli attaccanti che si è aperto con l’addio di Lukaku all’Inter e l’approdo al Chelsea può rientrare in qualche modo anche il serbo classe 2000. Perché i nerazzurri lo avrebbero inserito in cima alla propria lista delle preferenze per il dopo Big Rom, anche se la complessa situazione finanziaria della proprietà Zhang al momento non consente sogni di tale portata. Chi può permettersi un investimento del genere, parliamo di più di 60 milioni di euro per il cartellino, è invece l’Atletico Madrid. I campioni di Spagna cercano un rinforzo di gioventù e spessore per l’attacco ed il nome di Vlahovic calzerebbe a pennello. Che invece potrebbe permetterselo è il Tottenham, anche se la sensazione diffusa è che Fabio Paratici e gli Spurs possano decidere di affondare il colpo solo in caso di partenza di Harry Kane. Anche perché dopo i 21 gol dello scorso campionato il serbo vuol giocare e vuol giocare tanto, ma farlo con uno come l’Uragano davanti diventa complicato.
In mezzo a questo sottile gioco di incastri e rilanci milionari, potrebbe spuntarla proprio la Fiorentina. Perché, a differenza di Chiesa, Vlahovic non sembra smaniare dalla voglia di lasciare oggi la Fiorentina. Il contratto in essere permette in qualche modo ai viola di resistere almeno un’altra sessione di mercato (anche se di fronte a 60-65 milioni è giusto e lecito sedersi al tavolo delle trattative), anche se Pradé e Barone hanno tutta l’intenzione di blindare ulteriormente il suo cartellino. La trattativa per il rinnovo c’è ed esiste e l’aumento del’ingaggio sarebbe una sfumatura inevitabile vista la valutazione fatta dalla società per il suo giocatore. Molto dipenderà probabilmente dalle offerte reali presenti sul tavolo e dalla volontà del diretto interessato. Ma come detto oggi l’addio alla Fiorentina, nonostante gli interessi delle big, non è affatto scontato.