Sampdoria-Como 1-1 (5-4 dcr), le pagelle: Coda indomabile, Verdi fallisce

Risultato finale: Sampdoria-Como 4-3 dcr

SAMPDORIA

Ghidotti 6,5 - Nemmeno il tempo di arrivare e praticamente è chiamato subito in causa e per di più contro la sua ex squadra, risponde con due interventi ottimali che gli valgono il mezzo voto in più.

Bereszynski 6,5 - Attento e pulito come suo solito, non fa più notizia. Pendolino della fascia ma questa volta - forse per condizioni ancora precarie - rivolge il suo sguardo più alla fase difensiva piuttosto che a quella offensiva, tranne nel finale in cui compromette l'espulsione di Iovine.

Romagnoli 6 - Noostante l'età è il leader indiscusso della retroguardia blucerchiata e invita gli attaccanti avversari a girargli alla larga.

Vulikic 6 - - Chiude un paio di circostanze pericolose rifugiandosi in corner

Venuti 5,5 - - Rischia un pasticcio nella prima costruzione, specchiandosi e non badando a spese. In fase offensiva poco presente.

Bellemo 6 - sulla stessa linea del compagno di reparto e quasi mai visto al fianco di Akinsanmiro in fase più avanzata; certo è che si sposa bene facendo filtro nella zona chiave del campo. Dal 75' Vieira s.v

Yepes 6 - Pulito nel mantenimento del pallone e qualche buona sventagliata, nulla che non meriti qualche spunto di riflessione maggiore. Dal 82' Meulensteen s.v

Ioannou 6,5 - Apre le danze con una rasoiata sul palo lontano, e da buon ex si limita al segno di perdono. Continua a macinare chilometri sulla fascia dimenticandosi però di accorciare sul pareggio ospite. Dal 68' Giordano 6 - Mantiene la posizione e attende il finale di partita in gestione.

Akinsanmiro 6,5 - Nella prima fase di gioco pare timido e ogni tanto timoroso nel farsi dare il pallone, finisce con addirittura esagerare nei tocchi fatti. Segnale di grande personalità per il 2004. Dal 75' Benedetti s.v

Borini 6 - Non mi sento di trafiggerlo per il mancato gol da pochi passi, dal replay vanno fatti i complimenti a Pepe Reina, ancora intramontabile. Dal 68' Tutino 6 - Serve un pallone da giocatore di talento per Coda, con una trivela nel suo repertorio.

Coda 6,5 - Inesauribile. Non segna, ma guai a pensare che non entri nel gol dei suoi. Il suo è un confetto per il compagno; addomestica ogni pallone scomodo e in area è un dominatore assoluto.

Andrea Pirlo 6 - Equilibrio più assoluto a tal punto che sarà la lotteria dei rigori a trarne un vincitore. La sua Samp parte bene e pare costante nel corso dell'intera gara.

COMO

Reina 7 - Se la prima parata viene vanificata dall'assistente per una chiara posizione di offside, sulla seconda non c'è alcuna limitazione: miracolo.

Iovine 5,5 - Ingenuo nel finale: se al primo fallo lo si può perdonare, il secondo è una sciocchezza dovuta alla stanchezza, mentale e fisica.

Barba 6 - - Mantiene la linea e non va quasi mai in difficoltà nel singolo, più di reparto.

Varane - s.v. Dal 19' Goldaniga - Non è mai facile entrare per un centrale di difesa, specie senza nemmeno il tempo di riscaldarsi. Prova sufficiente senza grossi grattacapi.

Moreno 6 - A rilento il suo inizio, poi macina e arriva anche ad un insidioso mancino nella ripresa. Dal 78' Verdi 5 - Entra e si fa ammonire, perde un paio di palloni e sbaglia il rigore - complice la sfortuna.

Mazzitelli 6 - Ovunque lo metti lui sta da parecchi anni a questa parte. Gestisce il ritmo del gioco e non sembra sentire la fatica. Dal 60' Baselli 6,5 - Dà segnali di ripresa dall'ultimo Baselli visto nelle ultime stagioni. Ci vorrà tempo, ma il centrocampista scuola granata visto oggi ricorda quello il più roseo.

Braunoder 6 - Corridore e strenuo in mezzo al campo. Ottima la fase d'interdizione, vanificata parzialmente - suo malgrado - con i calci di rigori, fallito.

Strefezza 6,5 - - Suo l'assist vincente per il pareggio. Trasforma anche il penalty con il quale dà l'ultima speranza ai suoi, ma non basta.

Cutrone 6,5 - Eterno. Attaccante vero, facendosi trovare al momento giusto e al posto giusto; fino a quel momento opaco ed evanescente. Dal 78' Sala s.v

Da Cunha 6,5 - E' il più pimpante dei suoi e si conferma anche quando c'è da aprire la lotteria dei rigori. Peccato per non aver trovato la rete quando poteva, allungando la sfida ai rigori.

Belotti 6 - E' il solito gallo, quello che sgomita e battaglia su ogni pallone. Unica pecca, il mancato cinismo, caratteristica non propria negli ultimi anni. Dal 60' Gabrielloni 6 - Entra subito in partita servendo a Da Cunha un bacio per il pallone del 2 a 1.

Cesc Fabregas 6 - - Si affida all'esperienza completa fin dall'inizio e la dea bendata gli volge le spalle. Il dubbio era Varane e proprio quest'ultimo dopo poco più di un quarto d'ora è costretto al forfait per infortunio.