Salernitana, sulla carta una super difesa. Tifosi carichi: rifinitura a porte aperte

E' sempre brutto e antipatico fare dei paragoni, ma - con l'arrivo ormai certo di Manolas - la Salernitana ha una difesa per nulla paragonabile a quella che, fino a qualche settimana fa, giocava nel campionato di serie A prendendo mediamente due reti a partita. Quella costata 27 milioni di euro e che ha subito oltre 100 gol in un anno e mezzo. Il direttore generale Walter Sabatini, da persona esperta e navigata, ha capito subito dove dovesse intervenire e, sulla carta, un terzetto Fazio-Boateng-Manolas, con Ochoa in porta, era un qualcosa di inimmaginabile per tutti i tifosi di fede granata. Certo, qualcuno non è più giovanissimo e altri sono reduci da un periodo di inattività, ma il salto di qualità è stato enorme.

Senza dimenticare gli innesti di Zanoli e Pierozzi (ottimo impatto per l'ex Reggina), la crescita di Bradaric e la presenza in rosa di Gyomber e Pirola che costituiranno, una volta accantonati gli infortuni, alternative comunque d'esperienza. E poi c'è Pasalidis, ko per un problema alla spalla ma oltre la sufficienza a Torino, più il giovane Pellegrino di cui si dice un gran bene Considerando che in rosa ci sono elementi come Kastanos, Candreva, Basic e Coulibaly, possiamo dire che la Salernitana ha ora le carte in regola per giocarsi quel 5% di cui la dirigenza ha parlato poco tempo fa. "Inseguendo l'utopia", per dirla alla Sabatini. E se Dia tornasse a fare Dia, sarebbe dura per le dirette concorrenti.

Ovviamente tutto, o quasi, passa da una vittoria domani sera con l'Empoli. Non ci sarà l'Arechi delle grandi occasioni, al netto di appelli continui anche da parte della stessa società: attesi 17mila spettatori, in media con le gare precedenti. L'entusiasmo, però, è crescente e sul web e per le strade non si parla d'altro che della Salernitana. Oggi gli ultras, i club, la provincia e tanti supporters seguiranno l'allenamento a porte aperte "perchè ci dobbiamo credere, dobbiamo tutelare il patrimonio della serie A. Insieme...difendiamola". Attese oltre 1000 persone all'Arechi, una spinta in più che, a Salerno, ha spesso fatto la differenza.