Roma, Tiago Pinto: "Belotti e Pellegrini due esempi. Derby? Concentrati al 100% sulla Real"
Prima del match contro la Real Sociedad, il general manager della Roma Tiago Pinto ha parlato ai microfoni di Sky Sport: "Wijnaldum? Cambia abbastanza. Le sue caratteristiche sono diverse: è un giocatore che porta palla e cerca gli spazi fra le linee. Sta cercando il suo miglior rendimento dopo sei mesi di infortunio. Oggi può essere importante e si sta adattando molto in queste settimane. Secondo me oggi può essere un buon asset per noi".
E' un segnale di senso di appartenenza quello di Belotti e Pellegrini in campo dopo i recenti problemi fisici?
"Queste cose mi colpiscono. Ho vissuto da vicino l'atteggiamento dei due giocatori, sempre con la testa di giocare il più presto possibile. Andrea dopo l'intervento è andato a Trigoria. Ringrazio entrambi per il senso di appartenenza ma è quello che vogliamo per la squadra. Sono un esempio per tutti".
La emozione di più la competizione europea vinta o il derby?
"La competizione europea che abbiamo vinto è passata. Il derby, quando giochiamo ogni tre giorni non possiamo pensare la partita che viene dopo. Ho imparato da Rui Costa e diceva che una grande non ha opportunità per euforia quando vince, per deprimersi quando perdere né pensare alla partita che viene dopo. Dobbiamo essere concentrati al 100% alla partita di oggi. Sarà un avversario complicato ma con l'ambizione di andare avanti".
Abraham?
"E' a sette gol. Gli attaccanti hanno anche altri modi di aiutare la squadra. Noi e lui aspettavamo altri numeri ma per gli attaccanti è così. Se segnano per due partite diventa tutto diverso. Ci ha aiutato la stagione scorsa, lo fa anche quest'anno ma abbiamo due attaccanti forti e deve spingere di più. Io sono fiducioso perchè ci può dare una mano".