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Roma, Pisilli: "Tutti si sentono importanti. Dopo Como ci siamo detti che serviva una scossa"

Roma, Pisilli: "Tutti si sentono importanti. Dopo Como ci siamo detti che serviva una scossa"TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
ieri alle 23:47Serie A
di Alessio Del Lungo

Nicolò Pisilli, centrocampista della Roma, è intervenuto ai microfoni di Sky Sport dopo la vittoria per 4-0 contro il Monza, iniziando dall'errore davanti alla porta che non gli ha consentito di timbrare il cartellino: "Ho sbagliato un'occasione clamorosa, era un gol facile, già fatto, non so perché ho sbagliato. Spero che la prossima vada meglio".

Ora può anche rivederlo.
"Bruttissimo, c'è poco da dire (ride, ndr)".

Siete la squadra che sta meglio tra quelle di alta classifica.
"Siamo in un buon periodo di forma, pensiamo partita per partita e questo ci aiuta molto. Tutti si sentono importanti e credo anche questo sia fondamentale".

Che cosa è cambiato dopo Como?
"Il secondo tempo di Como forse è stato il peggiore da quando c'è il mister. Nello spogliatoio ci siamo guardati in faccia e ci siamo detti che serviva una scossa importante e ci siamo riusciti".

Si è arrabbiato molto Ranieri?
"Sì, è la volta in cui il mister si è arrabbiato di più".

Qual è il suo prossimo sogno?
"Continuare a migliorarmi e vincere un trofeo con questa maglia".

Qual è il suo ruolo naturale?
"Ho sempre fatto la mezzala, soprattutto nelle giovanili, quando giocavamo con il centrocampo a tre e io mi inserivo negli spazi. Ho variato sempre però, ho giocato nel centrocampo a due, quest'anno ho iniziato pure a fare il trequartista. Dove mi mette il mister do sempre il massimo, poi quello che viene, viene".

È vero che voleva fare il giornalista da piccolo?
"Se non ci fosse stato il calcio quello era un mondo che mi sarebbe interessato molto".

Suo babbo era un professionista a tennis, perché ha scelto il calcio?
"Ho iniziato con il tennis da piccolo, poi mio nonno portava mio fratello più piccolo a calcio e ho iniziato a chiedere quando potevo iniziare anche io. Per ora è andata bene".

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