Roma, Juric e un addio senza commenti: nessun saluto social da parte dei giocatori
Nelle scorse ore la Roma ha esonerato Ivan Juric, tecnico croato arrivato dopo l'addio a Daniele De Rossi che però non è riuscito a dare una svolta ai risultati della squadra. "Vogliamo ringraziare Ivan Juric per il suo duro lavoro nelle ultime settimane. Ha gestito un ambiente difficile con il massimo della professionalità, e di questo gli siamo grati. Gli auguriamo tutto il meglio per il suo futuro. La ricerca di un nuovo responsabile dell'aerea tecnica è già iniziata e verrà annunciata nei prossimi giorni", si legge nel comunicato di ieri.
Un addio che, almeno pubblicamente, non sembra aver toccato particolarmente i calciatori della rosa. Perché se è vero che dopo l'esonero di DDR in tanti, da Pellegrini a Mancini passando per Dybala e Cristante, avevano salutato l'ex allenatore, nessuno fra i giocatori ha commentato o anche solo salutato l'allenatore croato. L'unico ad aver dedicato tempo e parole al suo lavoro è stato il ds Ghisolfi in conferenza stampa: "Se mi permettete voglio partire dal ringraziare Ivan Juric. Vogliamo ringraziarlo per quello che ha fatto e per il suo impegno in una situazione non facile. Siamo rivolti verso il futuro ma ora dobbiamo recuperare calma e fare delle scelte lucide. Per quanto riguarda i Friedkin questo resta un progetto a lungo termine. I prossimi giorni verranno prese decisioni a lungo termine".
I numeri di Juric alla Roma
Dopo una partenza interessante in campionato, con due vittorie contro Udinese e Venezia, la Roma di Juric si è inceppata. Il pareggio col Monza, poi la sconfitta con l'Inter prima della debacle 5-1 contro la Fiorentina al Franchi. Il successo col Torino sembrava poter essere un nuovo punto di svolta, invece ecco in rapida successione le sconfitte contro Verona e Bologna quest'oggi. Il complessivo, quindi, parla di 3 vittorie, 1 pareggio e 4 sconfitte con 12 gol fatti e 14 subiti, con una media di 1,25 punti a partita. Non è andata meglio in Europa League, dove sono arrivati 4 punti in 4 partite: pareggi contro Athletic Club e Union SG, vittoria con la Dinamo Kiev e sconfitta in casa dell'Elfsborg. Numeri che hanno già condizionato fortemente la stagione giallorossa e che, informa il comunicato ufficiale della Roma, ha portato la famiglia Friedkin al cambio di guida tecnica.