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Roma, dal calendario alla rosa corta: tutte le battaglie di Mourinho

Roma, dal calendario alla rosa corta: tutte le battaglie di Mourinho TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
domenica 5 novembre 2023, 08:45Serie A
di Dario Marchetti

Una stoccata alla Serie A, il solito discorso legato alla rosa e una punzecchiata alla Lazio in vista del derby. Alla vigilia di Roma-Lecce c’è tutto il vocabolario di José Mourinho nella conferenza stampa che precede la gara con i pugliesi, a partire dalla polemica nata nel post partita di Inter-Roma dopo le parole di Mourinho che, vista la gara in Europa di giovedì, aveva definito giocare domenica “un altro regalo della Lega alla Roma”. Parole alle quali hanno fatto seguito quelle dell’ad della A, Luigi De Siervo, che le aveva bollate come un “alibi” dello Special One. Per questo non è tardata ad arrivare la controreplica del portoghese. "Noi parliamo del calendario dall'inizio del campionato, non lo abbiamo fatto per la prima volta dopo l'Inter. Capisco che nel calcio c'è tanta gente con il paracadute. Non è il loro mondo, non lo conoscono, vengono per status o politica. Per l'abito o la cravatta. Non è gente nata e cresciuta nel calcio. Queste persone vanno rispettate per lo status e basta”, la spiegazione di Mourinho che non dimentica di punzecchiare nemmeno la sua dirigenza. “Ma se il nostro club non solleva la questione pubblicamente, sono sempre io a dover parlare delle stesse cose. Magari non dovrei… . Fortunatamente per me i tifosi non sono degli scemi, prima di ogni partita la musica della Lega viene fischiata, se lo fanno ci sarà un motivo".

Niente giri di parole, com’è abitudine di José che anche se non vuole fare una vera e propria critica, non manca l’opportunità di tirare in mezzo anche la Lazio visto che tra sette giorni si presenterà una situazione simile a quella di Inter-Roma, ovvero con i giallorossi che giocheranno il giovedì e poi la domenica il derby, mentre i biancocelesti avranno due giorni in più di riposo. “In questo caso specifico, però, è solo sfortuna perché non possiamo giocare di lunedì per via della sosta per le nazionali…”, conclude un Mourinho che dopo il ko di San Siro deve riprendere la propria marcia Champions contro il Lecce. Lo farà con un Dybala e Renato Sanches in più, anche se solo l’argentino dovrebbe cominciare dall’inizio la gara di domani. Due recuperi che hanno portato comunque il tecnico a una riflessione più ampia e alle differenze tra la Roma e le altre big del campionato. “A noi domenica mancavano 5 titolari, ma se succede all'Inter ce ne sono altri cinque pronti per giocare e lo stesso vale per Juventus, Milan, Atalanta e Fiorentina - dice Mou - Quando succede a noi invece non è così...Ma io sono comunque felice di avere certi giocatori anche se con una storia clinica difficile, perché non possiamo permetterci di avere altro. Ma Dybala sarebbe qui senza una storia clinica? Renato Sanches sarebbe qui senza la sua storia clinica?". Le domande senza risposta di un tecnico a scadenza e sempre più solo all'interno di Trigoria.

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