Roma, che fai coi giovani? Il rischio è perdere due talenti della Primavera a zero
Presente, con tanti dubbi. Futuro, con tanti punti interrogativi. Quello della Roma è certamente uno dei progetti più complicati da interpretare del nostro campionato. Anche perché, se parliamo dei giallorossi, allora dobbiamo anche raccontare di uno dei migliori settori giovanili del nostro panorama. Ma per un Nicolò Pisilli che sta emergendo al top, grazie alle intuizioni prima di José Mourinho e poi di Daniele De Rossi, c'è da interrogarsi su una lunga lista di nomi a scadenza nella prossima estate che ancora attendono la chiamata giusta, della svolta, da parte di Florent Ghisolfi. E che intanto stanno riscuotendo numerosi interessi in Italia e in Europa...
Roma, che fai?
La lista delle scadenze nel 2025 è lunga, i casi certamente più sorprendenti sono due al momento. Il primo è tra i pali e riguarda Renato Marin. Il diciottenne italo brasiliano è uno dei migliori giovani interpreti del nostro paese. In Serie A diverse big si sono già informate e pure in Spagna. C'è stato qualche approccio da parte della Roma, ma nessuno tale da convincere le parti a trovare l'accordo giusto. E' il terzo della Roma, il primo delle giovanili, eppure è in scadenza. Lui come Mattia Mannini, nazionale azzurro, terzino, mezzala, tuttocampista, un novello Florenzi che sta maturando nel settore giovanile della Roma. Ha esordito con Mourinho, poi è tornato in Primavera ma ogni contatto finora avuto con Ghisolfi e con la dirigenza non ha portato a una fumata bianca. E gli interessamenti per lui arrivano da Oltremanica e dalla Serie A...
Una lista lunga
Da Mlakar a Marazzotti, da Golic a Romano passando da Bellucci, la lista è lunga. Che fa la Roma? La risposta ancora manca. E il tempo stringe, prima che arrivi da altre parti…