Rinnovo e leader. Presto l'incontro per il contratto di Dybala: le cifre del nuovo accordo
"Presto l'incontro per il contratto di Dybala", scrive stamane La Gazzetta dello Sport. La Joya dovrà riabituarsi anche a un’altra vecchia consuetudine: essere il totem e il leader tecnico come lo era nella Juventus pre CR7. Un ruolo che gli piace molto, perché come tutti i giocatori di talento Paulo ama stare al centro della scena, ma che comporta anche parecchie responsabilità. Un ruolo che il giocatore è convinto di poter interpretare al meglio, ma che a questo punto s’aspetta che gli venga riconosciuto anche sulla carta, con un prolungamento di contratto adeguato che lo faccia diventare il simbolo della nuova Signora targata Max.
Paulo è pronto a farlo, ma vuole un matrimonio lungo, per avere la certezza che il club punti forte su di lui e il rinnovo non sia legato solo al pericolo di perderlo a zero (il suo contratto scade nel 2022). Più che sulle cifre, la partita si giocherà sulla durata. Allo stato attuale, dopo tre incontri le parti sono distanti per ingaggio e nuova scadenza. La Juventus ha fatto un’offerta più bassa rispetto a quella presentata da Fabio Paratici un anno fa (intorno ai 10 milioni più bonus per arrivare a 12): 7+2 di bonus. Paulo vorrebbe arrivare a 10, magari non subito ma comunque con un contratto che preveda uno stipendio a salire e vorrebbe un quinquennale (altri 4 anni più quello che gli resta) per prolungare fino al 2026, mentre l’offerta bianconera si ferma al 2025. Significherebbe legarsi alla Signora fino a 32 anni e per il giocatore sarebbe un’indicazione chiara anche sul progetto futuro del club.