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Reina: "Al Como un ultimo ballo. Allenatore in futuro con Fabregas? Vedremo, è un'idea"

Reina: "Al Como un ultimo ballo. Allenatore in futuro con Fabregas? Vedremo, è un'idea"TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
sabato 17 agosto 2024, 15:08Serie A
di Alessio Del Lungo

"Cesc mi ha parlato molto chiaramente del bellissimo progetto che ha il club e della sua voglia di continuare a crescere". Parla così della sua nuova avventura al Como, Pepe Reina, portiere classe '82 di grandissima esperienza: "Personalmente è un 'ultimo ballo' in un contesto attrattivo e competitivo nel quale posso sentirmi importante".

Come si mantiene motivato ogni mattina?
"Giocare e far parte di un club che combatterà ogni giorno in un Paese che già conosco. L’Italia è un luogo dove i veterani si sentono più riconosciuti. Forse in Spagna ci sono più dubbi, siamo più scettici nei confronti di giocatori che giocano da anni, ma che stanno bene".

Lei è alla sua 25esima stagione tra i professionisti.
"Quando raggiungi la 'maggiore età', devi fare meglio nel pre-campionato. Per questo motivo ho fatto un ritiro spirituale che non voglio rivelare, ma dove mi preparo sempre da solo per sette o otto giorni d'estate".

Qual è l'obiettivo principale di Como?
"È chiaro. Il nostro obiettivo è la permanenza in categoria, e più si è liberi, meglio è. Il club ha bisogno di consolidarsi. Questa è la prima cosa".

Giocare bene con i piedi è fondamentale per Fabregas?
"La prima cosa è usare bene le mani (ride, ndr). Poi, se rimango attivo a 42 anni, è grazie al gioco di gambe, che mi ha aiutato molto. Mi ha allungato la carriera, è chiaro. Mi sento a mio agio in quel ruolo con i piedi".

Chi vedi come il favorito per la vittoria dello scudetto?
"Per me le due squadre milanesi partono avvantaggiate. Poi, ovviamente, la stagione è molto lunga e tutto può essere molto serrato. Ma se dovessi scommettere sulle prime due punterei su Inter e Milan".

Lei è al Como per diventare in futuro allenatore a fianco di Fabregas?
"Questa è una domanda a trabocchetto (ride, ndr). Non è confermato, è un'idea. Naturalmente Cesc sa che ho delle preoccupazioni riguardo al futuro da allenatore. Quest'anno finirò il secondo livello della UEFA da allenatore... E poi vedremo cosa succede. Fare l’allenatore è un’opzione, ma non c’è nulla di chiuso o concordato. Ma sì, mi attirava l’idea che Cesc sia lì e possa comprendere le mie preoccupazioni per il futuro".

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