Real Madrid-Milan 1-3, le pagelle: Leao risponde a Fonseca, Morata non è solo generoso

Risultato finale: Real Madrid - Milan 1-3

REAL MADRID (a cura di Paolo Lora Lamia)

Lunin 6 - cerca di contenere come può la furia milanista, mettendosi in mostra con diverse buone parate che però servono solo a limitare il passivo.

Vazquez 5 - Dalla sua parte imperversano Leao e Theo Hernandez, contro cui ha vita dura. Se possibile, nel secondo tempo, in questo senso va ancora peggio.

Militao 5 - Eccessivamente morbido contro Leao, quando concede al portoghese di calciare nell'azione poi chiusa splendidamente da Morata. In difficoltà anche in altre occasioni.

Rudiger 6 - Il più solido dei due centrali. Difficile superarlo e sempre insidioso quando sale per i calci piazzati. Segna anche il 2-3, nullato per fuorigioco attivo di Rodrygo.

Mendy 6 - Buona spinta sulla sinistra, accompagnando l'azione del Real. Al termine di una delle sue avanzate, sfrutta un errore di Theo e dà il là all'azione del rigore. Dal 74' Fran Garcia 6 - Entra a gara già compromessa, finale sufficiente da parte sua.

Valverde 5,5 - Primo tempo non esaltante per l'uruguayano, che fatica a farsi vedere in entrambe le fasi di gioco. Non a caso, non rientra dopo l'intervallo. Dal 46' Brahim Diaz 5,5 - Uno degli ex serata entra con buon piglio, ma comunque non ha la necessaria freddezza negli ultimi metri.

Tchouameni 4 - Partita da horror, sbagliando praticamente tutto lo sbagliabile in 45 minuti. Si perde Thiaw sullo 0-1 e di fatto dà il là all'azione del secondo gol avversario. Dal 46' Camavinga 5,5 - Non delude come il compagno che rileva, ma non fa neanche abbastanza per meritarsi la sufficienza.

Modric 5,5 - Non il solito maestro del centrocampo. fatica ad accendere la manovra madridista con il suoi passaggi al bacio. Dal 63' Ceballos 5,5 - Dovrebbe riaccendere la mediana madridista, ma fallisce nel suo intento.

Bellingham 4,5 - Prestazione assolutamente anonima per l'ex Dortmund, che non emerge in mezzo al campo e viene stoppato facilmente quando s'inserisce in area avversaria. Dal 74' Rodrygo 5,5 - Non ha tante occasioni per farsi vedere, ma rispetto ad altri suoi finali di partita da sogno soprattutto in Champions delude.

Vinicius 5,5 - Vive di fiammate, come quella con cui si conquista il rigore che poi trasforma firmando l'1-1. Di fatto, però, è l'unica giocata positiva di una partita con più nervosismo che altro.

Mbappé 5 - Un paio di conclusioni sventate da Maignan, in una gara però con molto momento in cui viene ben limitato dalla difesa rossonera.

Carlo Ancelotti 5 - Fa quasi effetto dare un'insufficienza grave al re della Champions, ma stasera è meritata. Perde la sfida con Fonseca, che mette in scacco il suo Real. Momento decisamente critico, serve una svolta.

MILAN (a cura di Dimitri Conti)

Maignan 7 - Ci sono anche le impronte delle sue manone nel trionfo del Bernabeu. Sia nel primo che nel secondo tempo è chiamato a diverse parate. Un paio salvano il risultato.

Emerson Royal 5,5 - È vero, in occasione del rigore che riporta il punteggio in parità nel primo tempo entra in netto ritardo, ma il resto della sua prova è tutt'altro che da buttare.
Dal 93' Calabria sv.

Thiaw 7 - Inaugura lui la notte da sogno per la sua squadra, girando di testa da due passi il preciso cross di Pulisic dalla bandierina. Non pago, gioca bene anche difensivamente.

Tomori 6,5 - Era stato piuttosto incerto in questa stagione, in più occasioni. Al Bernabeu per fortuna sua, dei tifosi e di Fonseca, non succede. Rimane concentrato fino in fondo.

Theo Hernandez 6,5 - Con Leao davanti a lui sembra beneficiarne: spinge sulla fascia mancina a suon di progressioni. E anche difensivamente concede il giusto: prova solida.

Fofana 6,5 - Il meno appariscente in campo, probabilmente, ma a Fonseca va benissimo così. E soprattutto, l'aspetto migliore, non concede alcun corridoio centrale ai madridisti.

Reijnders 8 - Per far venire gli incubi a una squadra come il Real Madrid devi essere speciale. Si erge a migliore in campo in un palcoscenico tanto importante e impegnativo.

Musah 7 - Scelto appositamente per l'occasione da Fonseca con il compito di raddoppiare sempre e comunque Vinicius, si applica senza fiatare e conduce persino qualche ripartenza.
Dal 93' Pavlovic sv.

Pulisic 6,5 - Molto pericoloso quando ha modo di calciare la palla da fermo, meno dannoso in azioni di ripartenza, che il Milan ha a bizzeffe. Comunque suo l'assist per Thiaw.
Dal 71' Loftus-Cheek 5,5 - Si applica nel lavoro sporco per praticamente tutto il tempo del subentro. Poi ha il pallone buono per il poker, ma lo spara su Lunin.

Leao 7,5 - Deve essere la sua notte, nelle idee di tutti e di Fonseca. Detto, fatto: si erge tra i protagonisti del Bernabeu. E l'assist per Reijnders è l'ultimo atto della risposta a Fonseca.
Dal 78' Okafor sv.

Morata 7,5 - Spicca al solito per generosità, ma stavolta non solo per quella. Come un rapace si butta sulla ribattuta corta di Lunin e fa 1-2. Prova totale, gioca a tutto campo.
Dal 71' Abraham 5,5 - Non regala la stessa brillantezza di Morata, né in fase di pressione né quando c'è da ribaltare il fronte con la palla tra i piedi.

Paulo Fonseca 8 - Ci vuole coraggio a non rinnegare le proprie idee neanche al Bernabeu, rilanciando peraltro con Musah adattato a esterno per aiutare Emerson in fase di copertura. Ma al di là delle tattiche e dei singoli, riceve una risposta massiccia da tutta la squadra. Leao per primo. Una notte del genere sarà ricordata a lungo.