Ratcliffe va oltre la crisi: tutto sul nuovo stadio da record del Manchester United

Una classifica disastrosa, la Champions che mancherà ancora per una stagione, il secondo allenatore che non riesce a risollevare dall'infinito buco nero nel quale il Manchester United si è infilato dall'addio a Sir Alex Ferguson, eppure il club di Sir Jim Ratcliffe è pronto per un progetto avveniristico. Il nuovo stadio. Un piano ambizioso, annunciato ufficialmente dal club il 11 marzo 2025, data che coincide con la presentazione dei dettagli principali. Si tratta di un impianto da 100.000 posti che dovrebbe sorgere accanto all'attuale Old Trafford, con l'obiettivo di sostituire lo storico "Theatre of Dreams" e diventare il più grande stadio di calcio al mondo. Il progetto, guidato da Ratcliffe, numero uno di INEOS, è supportato dal governo britannico e mira non solo a modernizzare le infrastrutture del club, ma anche a rigenerare l'intera area circostante di Old Trafford, nella Greater Manchester.
Costi da urlo
Il costo stimato è di circa 2 miliardi di sterline (circa 2,3 miliardi di euro), e il design è stato affidato allo studio di architettura Foster + Partners, noto per opere all'avanguardia. Il nuovo stadio sarà il fulcro di un piano più ampio chiamato "Trafford Park", che prevede la creazione di oltre 17.000 nuove abitazioni, spazi commerciali e ricreativi, e un incremento di 1,8 milioni di visitatori annui. Economicamente, si stima che il progetto possa generare fino a 7,3 miliardi di sterline all’anno per l’economia del Regno Unito e creare circa 92.000 posti di lavoro, rendendolo un’iniziativa di rilevanza nazionale, oltre che locale.
Perché un nuovo stadio?
La decisione di costruire un nuovo stadio, anziché ristrutturare l’attuale Old Trafford (inaugurato nel 1910 e con una capienza attuale di circa 76.000 posti), è emersa dopo un lungo processo di consultazione. La Old Trafford Regeneration Task Force, istituita da Ratcliffe e composta da figure come Gary Neville, Lord Coe e il sindaco Andy Burnham, ha concluso che un nuovo impianto offra maggiori vantaggi rispetto alla riqualificazione, sia in termini di modernità che di impatto economico. L’attuale stadio, pur iconico, è considerato obsoleto rispetto agli standard delle migliori arene mondiali, con problemi strutturali evidenti, come le infiltrazioni d’acqua viste nel maggio 2024. I lavori potrebbero concludersi entro il 2030, con una decisione definitiva attesa entro la fine del 2025 dopo ulteriori consultazioni con tifosi e residenti. Nel frattempo, il Manchester United sta valutando opzioni transitorie, come un possibile trasferimento temporaneo a Londra durante la costruzione, ispirandosi al modello del Tottenham Hotspur Stadium. Questo piano rappresenta una svolta epocale per il club e per Manchester, con l’ambizione di rivaleggiare con Wembley come cuore del calcio inglese.
