Manchester United, Ratcliffe: "Critiche? Se si arriva agli abusi, potrei abbandonare"

Sir Jim Ratcliffe, nuovo comproprietario del Manchester United che un anno fa ha speso 1,3 miliardi di sterline per una quota del 28,94% del club, in un'intervista al Sunday Times ha fatto capire di poter sopportare fino a un certo punto le critiche - talvolta sfociate in insulti - ricevute in questi mesi per i deludenti risultati della squadra.
Di seguito le sue parole: "Posso sopportarlo per un po'. Non mi dispiace essere impopolare perché capisco che a nessuno piace vedere il Manchester United in basso dove si trova, e a nessuno piacciono le decisioni che dobbiamo prendere al momento (il riferimento è alla seconda tornata di licenziamenti dopo quella dello scorso anno e all'aumento dei prezzi di alcuni biglietti, ndr).
Se attiro un po' di ira, posso sopportarlo. Ma non sono diverso dalla persona media. Non è bello, in particolare per amici e familiari. Quindi, alla fine, se si arrivasse al punto in cui la famiglia Glazer - che detiene il resto delle quote del club - è vittima di abusi, allora dovrei dire: ragazzi, basta così, lasciate che qualcun altro faccia questo. Non possono davvero venire a una partita, i Glazer. Ora si sono ritirati un po' nell'ombra, quindi sono io a ricevere tutti i colpi. Non posso andare in giro in modo sicuro, non è tollerabile a questo livello".
