Rastelli: "Barella ha sempre dimostrato una personalità enorme. Ricordo la sua sfrontatezza"
Massimo Rastelli ha allenato un giovanissimo Nicolò Barella ai tempi del Cagliari e, nell'intervista concessa a EuropaCalcio.it, ha ripercorso le tappe che hanno portato il centrocampista dell'Inter a essere così forte: "Oggi è un elemento importantissimo per la sua squadra: ha sempre dimostrato di possedere una personalità enorme e di poter gestire le pressioni di una squadra come quella nerazzurra, per quanto il Cagliari sia una squadra storica".
Rastelli delinea il personaggio: "Di lui ricordo perfettamente la sfrontatezza con la quale si poneva anche nei confronti dei calciatori più esperti o più grandi d'età, senza timore reverenziale o paura. Barella ha un carisma incredibile, odia perdere e la sconfitta lo manda su tutte le furie. Come tutti i giovani, peccava un po' di irruenza,ma è una caratteristica che ha smussato nel corso degli anni, tant'è che gli vengono comminati meno cartellini rispetto al passato. Avevo tentato di lavorare con lui soprattutto negli inserimenti e nel tiro in porta: era timido da questo punto di vista, mentre ora è dei suoi punti di forza. Per caratteristiche fisiche e tecniche lo vedrei benissimo in Premier, certamente, ma in qualunque squadra a livello top. Le cifre saranno sicuramente elevate e certe cifre farebbero vacillare qualsiasi società... (ride, ndr)".
Rastelli, da allenatore, elogia pure Simone Inzaghi: "Ha dimostrato di crescere, anno dopo anno, sin dai primissimi scorsi alla Lazio. Era entrato in una realtà completamente diversa dal settore giovanile e aveva fatto un lavoro enorme già in biancoceleste. Inzaghi è un tecnico che non si fa minimamente condizionare dalle opinioni altrui e dalle pressioni delle piazze; all'Inter ha alzato ulteriormente il livello. Ha trascorso momenti difficili, l'Inter perse uno Scudetto per demeriti propri, in favore del Milan, ma la forza della società e le sue capacità l'hanno proiettato a un livello elevatissimo".