Politano e due punte: Spalletti sceglie il 3-5-2 più offensivo dopo la ripartenza

Luciano Spalletti non sorprende e conferma le aspettative della vigilia. Il 3-5-2 con cui l’Italia sfiderà questa sera la Germania è quello provato nei giorni di raduno ad Appiano Gentile, figlio delle defezioni - Retegui out, Cambiaso in tribuna come Zaccagni - e però anche di un approccio più offensivo del solito.
All’attacco. Spalletti ha infatti sciolto il dubbio, scegliendo due punte “vere”, con Raspadori al fianco di Kean in attacco. Niente sotto punta - Frattesi era l’indiziato principale -, con l’obiettivo di mandare un messaggio chiaro ai tedeschi di Nagelsmann: l’Italia scende in campo per vincere. Ricalca questa indicazione anche la scelta, forzata ma non scontata, di Matteo Politano come esterno di destra: una soluzione più offensiva del solito. Anzi, la più offensiva da quando, a settembre, il ct ha accolto le indicazioni del campionato e varato il 3-5-2.
Scuola Napoli. A proposito di campionato: se l’apporto dell’Inter capolista, complice l’infortunio di Dimarco, è limitato ai “soli” Barella e Bastoni, a dominare la formazione di partenza sono i giocatori del Napoli di Antonio Conte. E molto dipenderà dalle loro combinazioni: Di Lorenzo e Politano sono abituati a giocare insieme, in più avranno il riferimento di Raspadori nella fase offensiva. Un feeling sul quale Spalletti conta eccome.
