Pirlo non può fare a meno di Dybala nello sprint finale: l’argentino fondamentale per la Juve
Non è facile riuscire a mantenere la calma nel bel mezzo di una tempesta. Ancor di più quando la barca non è tra le più solide presenti sulla piazza. In qualche modo, con un po’ di fatica iniziale, la Juventus c’è riuscita superando il Parma nella terzultima gara casalinga della stagione e strappando tre punti fondamentali nella corsa alla qualificazione alla prossima Champions League, anche in virtù dei risultati delle dirette concorrenti. E per domare l’imbarcazione Andrea Pirlo si è affidato ai suoi uomini di qualità, capaci di dare qualche sicurezza in più nei moneti di difficoltà con la loro tecnica. E contro il Parma è toccato a Paulo Dybala sostenere i compagni diventando l’appiglio principale a cui aggrapparsi quando il pallone scottava e toccava inventare qualcosa per risolvere l'incontro.
PORTO SICURO E VOGLIA DI RISCATTO - La soluzione offensiva della Juventus, nel corso della stagione, soprattutto quando la gara non prendeva la direzione sperata, aveva un nome e un cognome: Juan Cuadrado con tutti i suoi cross. Anche ieri l'ex Chelsea ha fornito due assist ai compagni arrivando a quota 16 stagionali ma questa volta non è stato spremuto come spesso gli è capitato nel corso dell'anno. Il motivo per il quale il colombiano ha avuto meno responsabilità del solito sta tutto nella presenza di Paulo Dybala che con i suoi movimenti abbassando il raggio d’azione ha dato aria alla manovra applicando tutto il suo talento, facendo rotolare il pallone da una parte all’altra del campo con il giusto ritmo. Spostamenti con tempismo corretto fra le linee, ma anche ingressi in area di rigore puntuali come in occasione della prima chance poi non concretizzata da Ronaldo, così come sul secondo gol di Alex Sandro dove trova spazio tra i centrali avversari non arrivando sul traversone di Cuadrado destinato al brasiliano. A mancare è stato solo il gol, il tanto ricercato gol numero 100 con la maglia di Madama: ci riproverà con la Fiorentina. Insomma, la voglia di rivalsa dopo un’annata sfortunata e le capacità innate del numero 10 bianconero rappresentano una spinta non da poco per la Juve e per Andrea Pirlo che no, nello sprint finale di una stagione turbolenta, non può proprio fare a meno di Paulo Dybala.