Palladino: "Bove un collaboratore, un fratellino. Se smette, ha un posto nel mio staff"

Raffaele Palladino, allenatore della Fiorentina, ha rilasciato una lunga intervista sulle colonne del Corriere Fiorentino (qui l'integrale) toccando vari aspetti legati al presente e al futuro della squadra in maglia viola. E di alcuni suoi protagonisti, come per esempio Edoardo Bove. Ha detto a proposito del centrocampista ex Roma: "È un mio collaboratore, un fratellino. Gli voglio troppo bene. È molto intelligente, lo coinvolgo spesso. Mi dà una grande mano ma non posso pensare che Edo non giochi più. Sarà lui a decidere, ma dovesse smettere sa che nel mio staff ci sarà sempre un posto".
A proposito dello stato di forma attuale della Fiorentina, dice Palladino ripartendo dal 3-0 contro la Juventus: "Partita perfetta, siamo sempre stati in controllo. Prova di maturità della squadra, i segnali c'erano già stati tra Napoli e Panathinaikos. Una vittoria che dà slancio, il fatto di essere lì a giocarcela con Lazio, Bologna, Milan e Roma ci dà orgoglio". Ha trovato il suo gruppo? Risponde Palladino: "Ci sono fasi della stagione in cui ti puoi permettere di far girare tutti, adesso c'è da andare al sodo e conterà solo la meritocrazia".
Palladino conclude quindi sul possibile bivio rappresentato dalla doppia sfida contro Atalanta e Napoli: "No, ma sono due gare molto importanti. Ma abbiamo nove finali, è un campionato molto equilibrato e tutti i punti contano".
