Ore calde per la panchina dell'Hellas: Baroni piace, ma l'addio di Bocchetti non è scontato

La partita per il futuro della panchina dell'Hellas ha ora un riferimento temporale preciso: la fine di questa settimana. Entro quella deadline, ha precisato Sean Sogliano nella conferenza stampa organizzata ieri nella sede del club scaligero, è intenzione del Verona sciogliere le ultime riserve sul primo fondamentale tassello per programmare la prossima stagione. Ieri il diesse gialloblù ha incontrato Andrea D'Amico, l'agente di Salvatore Bocchetti, la cui permanenza rimane una possibilità, seppur più sfumata rispetto ai giorni scorsi. L'alternativa conduce a profili più esperti e 'strutturati': Baroni è stato contattato e resta un nome caldo, ma non si escludono eventuali outsider, considerando l'alto numero di candidature trasmesse in questi ultimi giorni a Sogliano.

Marroccu dice addio. E Setti apre alla cessione
La conferenza di ieri ha sancito l'addio di Francesco Marroccu. Una separazione consensuale, come testimoniato dalla presenza al suo fianco di Maurizio Setti, che ha voluto rivolgere al dirigente sardo un "ringraziamento per il contributo al risultato straordinario raggiunto". Nessun addio turbolento, dunque, ma un congedo con onore rimarcato in diversi passaggi dell'intervento del presidente gialloblù. Che per la prima volta ha aperto in maniera netta all'ipotesi di una cessione del club: "Sono disposto ad ascoltare chiunque possa avere più disponibilità di me". Ad oggi, ha assicurato Setti, non ci sono proposte concrete, ma il fatto che per sua stessa ammissione abbia incaricato un istituto di esaminare tutte le offerte (o anche i semplici sondaggi) che perverranno da qui ai prossimi mesi rappresenta già di per sé un primo indizio di assoluto rilievo.