Niente Italia per Andrea Berta. Milan e Roma avevano sondato, ma vuole la Premier

Andrea Berta ha deciso di tentare una nuova avventura in Premier League rispetto alla Serie A. Dopo l'addio all'Atletico Madrid, consumato per l'inserimento di un altro dirigente con una carica che poteva essere in conflitto con il suo ruolo - Carlos Bucero come direttore generale - in molti club hanno lo avvicinato, visto l'ottimo lavoro fatto nel suo (oltre) decennio di reggenza in biancorosso dove ha vinto diversi trofei e, soprattutto, portato la società dove era difficile pensare.
Berta è stato prima un'opzione per la Roma, con un contatto fra le parti che però non è andato a buon fine, anche se non è dato sapere perché. Poi è stato il turno del Milan, intenzionato a inserire nello scacchiere una figura di collegamento fra Ibrahimovic e la squadra, ma che possa avere anche competenze sul mercato. Una scelta dello stesso svedese, congiuntamente con RedBird. Ora il favorito principale è Igli Tare, per cui c'è già un'intesa di massima, anche se nelle correnti rossonere non c'è il via libera totale.
Berta aveva ringraziato e declinato le offerte. Perché prima il Manchester United aveva chiesto informazioni, anche se sposare il progetto significava davvero compiere un lavoro elefantiaco visto cosa sta succedendo negli ultimi anni. L'Arsenal è forse più semplice, comunque stimolante, visto che la Premier non viene vinta dal 2004. Probabilmente sarà il primissimo obiettivo per il dirigente bresciano qualora venisse confermato il suo arrivo.
