Nicolussi Caviglia a 15 conclusioni da calcio di punizione in stagione. Come Raphinha del Barça

È erminato 0-0 il primo tempo tra Empoli e Venezia, in un match che vede affrontarsi due squadre in piena lotta per la salvezza. Al Castellani - nel giorno di Pasqua - va in scena una partita con buoni ritmi e diversi ribaltamenti di fronte.
La cronaca del primo tempo. Nei primi minuti parte meglio l'Empoli, sicuramente più convinto nell'arrivare dalle parti del portiere avversario. Si fanno vedere più di altri i vari Cacace, Colombo ed Esposito, ispirati da Fazzi, ma il gol non arriva nonostante il Venezia rischi anche l'autogol (Radu in tuffo in uscita respinge poi Candé rinvia ma colpisce Doumbia e la palla termina in angolo). Gli ospiti ci provano soprattutto con le punizioni di Nicolussi-Caviglia, che però trovano pronto Vasquez. L'occasione più nitida, ad ogni modo, arriva al 34' ed è del Venezia: Doumbia che rientra sul destro dopo un cross di Zerbin, conclusione potente e grandissima parata di Vasquez. Nel finale numerosi i ribaltamenti di fronte, ma il parziale resta invariato e fermo sullo 0-0.
Hans Nicolussi Caviglia è il giocatore che ha tentato più conclusioni da calcio di punizione diretto in questa Serie A: 15, due delle quali nel match odierno. In generale - riportano le statistiche di Sky - nei maggiori cinque campionati europei solo Florian Lejeune del Rayo Vallecano (17) ed Eberechi Eze del Crystal Palace (16) hanno effettuato più tiri in queste situazioni di gioco (15 anche Raphinha con il Barcellona).
