Napoli, cosa succede nei secondi tempi? Ed un nuovo allarme verso l'Empoli

Tutto invariato dopo la trasferta di Bologna. Restare a -3 dall'Inter dopo questo complicato turno di campionato era per tutti l'obiettivo persino dichiarato, ma come si è arrivati a questo scenario ha lasciato un bel po' di interrogativi. Lo stop dell'Inter ha permesso al Napoli di lasciare tutto immutato col pareggio contro i rossoblù, arrivato dopo un primo tempo con tante occasioni non concretizzate per chiuderla, prima di sparire dal campo nella ripresa e sollevare tanti punti di domanda sull'ennesima ripresa sconcertante.
Cosa succede nei secondi tempi?
Era già successo a Como, con Milan ed in parte Fiorentina nonostante il doppio vantaggio che ha permesso poi di portare a casa quelle vittorie, ma andando più a ritroso fu negativo anche il secondo tempo con l'Udinese per non parlare del secondo tempo all'Olimpico con la Roma di pura sofferenza dopo i primi 45' di dominio. Una trasformazione incredibile che non sembra riguardare il lato fisico, considerando che non si può avvertire un calo talvolta persino dal primo minuto della ripresa. I fattori sembrano molteplici. Tatticamente il Napoli sembra preparatissimo con un piano-gara ben studiato che fa malissimo all'avversario, per poi sembrare senza armi appena gli avversari mischiano gli uomini e cambiano le carte in tavola. La tendenza, inoltre, è dall'estate di arretrare per difendere il risultato, acuita nell'ultimo periodo probabilmente da una certa pressione di fare risultato, come spiegato anche da Stellini nel post-partita. Ed anche i cambi in ritardo (o proprio non fatti, limitandosi solo a due o tre sostituzioni) non aiutano di certo a gestire gli ultimi minuti di gara contro avversari freschi.
Nuovo allarme
Il calendario ora propone in fila avversari sicuramente meno qualitativi e sulla carta di una caratura inferiore. Le ultime sette contro squadre della parte destra della classifica, molte di queste già salve e senza obiettivi. Non è il caso però dell'Empoli che farà subito visita lunedì al Maradona in piena zona rossa, ma il Napoli - che sembrava aver recuperato tutti - si presenterà con nuove problematiche. A partire dagli squalificati Anguissa e Di Lorenzo, ammoniti nel match di Bologna, e con diversi elementi da verificare dal punto di vista fisico. Dovrebbe rientrare Meret, che ha saltato Bologna per uno stato influenzale, mentre da seguire giorno per giorno i rientri di Buongiorno e McTominay oltre a quello di Spinazzola che era già ai box. Lo scozzese ha rimediato una doppia botta in un contrasto e bisognerà capire quanto impiefgherà per assorbirla mentre per il difensore azzurro potrebbero servire anche degli esami per valutare la natura della problematica muscolare. Conte dovrà cambiare dunque almeno due tasselli, ritrovandosi nuovamente una panchina più corta.
