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Morientes: "Il Madrid è favorito, ma ciò non lo condiziona. Mbappé? Occhio, eh"

Morientes: "Il Madrid è favorito, ma ciò non lo condiziona. Mbappé? Occhio, eh"TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews
sabato 1 giugno 2024, 10:26Serie A
di Andrea Losapio

Fernando Morientes, ex stella del Real Madrid e della nazionale spagnola, ha parlato a La Gazzetta dello Sport partendo dalla finale. "Il Madrid non può nascondere il fatto si essere favorito, ma la cosa non lo condiziona. Poi è chiaro che in 90’ può succedere di tutto, che devi avere rispetto del Borussia Dortmund. Io ricordo la ‘Septima’: in Liga le cose non ci andavano per niente bene ma in Champions la squadra si trasformava, un po’ come succede al Borussia".

Su Mbappé.
"Occhio eh? Tanti giocatori bravi non rendono campione una squadra. È larealtà del calcio, uno sport la cui storia è piena di grandi formazioni, zeppe di campioni, che non sono riuscite e vincere quanto si pensava. Visto che siamo qui a parlare del Madrid posso citare l’esempio dei cosiddetti “Galacticos” squadrone del quale facevo parte".

Su Ancelotti.
"Per questo club, con la sua grandezza e le sue continue ed elevatissime aspettative, c’è bisogno di un allenatore che sappia gestire i conflitti e le emozioni che fanno sempre parte del quotidiano di uno spogliatoio come quello di una squadra tanto grande come il Madrid. Ancelotti è la persona migliore in questo senso, anche perché in panchina ha un’esperienza trentennale. Ci può essere un incendio bestiale, arriva lui e con un sorriso, un gesto,una parola spegne ogni fiamma con tranquillità. Al Madrid funziona il modello del tecnico pacificatore come Carlo, Zidane o Del Bosque".

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