Morata: "Camarda presente e futuro del Milan. Poi magari farò io panchina per lui"
"Il Milan è la sfida più bella e importante della mia carriera". A parlare così, ai microfoni di Milan TV, è proprio il neo attaccante rossonero Alvaro Morata: "In questi giorni ho parlato con Kaka, con Ibrahimovic e con Beckham che mi hanno ricordato la storia di questa società. Non vedo l'ora di scrivere il mio nome nella storia del Milan".
Sul numero 7: "Prima di tutto devo ringraziare Adli che ha fatto un bel gesto a lasciarmelo. E' il mio numero preferito, non l'ho mai indossato in una squadra di club per diversi motivi. Adli mi ha reso felice con questo suo gesto".
Su Camarda: "Ha tutto il futuro davanti a lui. Deve lavorare, deve capire un po' di cose. Io sono qui per aiutarlo e dargli una mano. Poi magari sarò io fare la panchina per lui. Camarda può essere il presente e il futuro del Milan".
Sulla vittoria dell'Europeo: "E' stata un'emozione incredibile. E' un percorso iniziato a 12-13 anni quando indossi la prima volta la maglia delle nazionali giovanili. Ti immagini un giorno di vincere una coppa. E' stata una favola questo Europeo".
Sulla scelta di venire al Milan: "E' stato tutto molto facile. Loro volevano me e basta, nessuna squadra mi aveva dato così tanta fiducia".