Monza, Nesta: "Izzo un grande uomo, non è vero che Pessina si rifiutava di giocare"

La trasferta di Cagliari per il Monza rappresenta solamente un incrocio pieno di rimpianti. Per quel che poteva essere, e cioè uno scontro diretto per la permanenza in Serie A. E quello che al contrario sarà, cioè solamente una delle prossime partite che restano da qui alla fine di un campionato già segnato. La retrocessione in B infatti è inevitabile e ora ciò che resta da fare è salvare il salvabile: cioè dignità, orgoglio ed evitare diversi record negativi. L'analisi della gara nella conferenza stampa della vigilia dell'allenatore Alessandro Nesta.
14.10 - Inizia la conferenza stampa di Alessandro Nesta
Nesta, cosa chiede al suo Monza per la partita in casa del Cagliari vista la situazione in classifica?
"Quello che chiedo è di non abbassare il livello neanche minimamente. E poi ripeto la frase più brutta del mondo: cioè che finché la matematica non ci condanna dobbiamo provarci. Non avrei mai voluto dirla ma è così. Abbiamo analizzato le partite fatte e il calcio ti porta sempre qualcosa di imprevisto e in poco tempo devi trovare la soluzione giusta".
Cosa pensa della prestazione con l'Italia di Daniel Maldini e le critiche ricevute?
"Ritengo che sia troppo facile attaccarlo perché è figlio di Paolo. Ma lui deve fare un salto e di questo ne è consapevole. Ogni tanto sbaglia la giocata e si perde ma deve crescere. Però se gioca con l'Italia c'è un motivo".
Qual è il suo pensiero rispetto a quanto accaduto ad Armando Izzo che ha trovato giustizie nelle ultime ore?
"Solo Izzo poteva continuare a giocare nella sua situazione. Qui ha lavorato come pochi e si è dimostrato un grandissimo ragazzo, Non so come ha fatto con tutto quel peso addosso".
Purtroppo avete perso Pessina tutta la stagione. Lo ha sentito? Come sta?
"Lo chiamo oggi. Purtroppo non è mai rientrato veramente perché quelli sono infortuni brutti. Pensavamo di risolverla prima ma c'è stata una brutta ricaduta e si è deciso di operare. Ho letto molto su Pessina, anche che non volesse giocare. Non è assolutamente vero. Sono io che l'ho dovuto tener fermo a forza".
Che messaggio vuole lanciare ai tifosi?
"Io non do consigli ai tifosi perché chi è tifoso del Monza lo rimarrà a prescindere. Il momento è particolare per questo club. Dopo anni affrontati in maniera super grazie a un super presidente ci troviamo in un momento di transizione ma la proprietà rimane forte, anche a livello di struttura e stipendi, Fioretto in caso di salvezza? Dovesse arrivare la salvezza non so cosa farei ma sicuramente qualcosa di importante. Purtroppo però dopo ogni partita diventa sempre più difficile. Per Cagliari recuperiamo Akpa Akpro e Gagliardini. Sensi, Carboni e Caldirola no perché ci vuole ancora un po'".
14.30 - Finisce qui la conferenza stampa di Alessandro Nesta
