Milan-Napoli 1-0, le pagelle: il difensore Theo segna, gli attaccanti Simeone e Leao no
Milan-Napoli 1-0 (25' Theo Hernandez)
Le pagelle del Milan (di Giacomo Iacobellis)
Maignan 6 - Il portiere francese ultimamente non ha vissuto il suo miglior momento, ma contro il Napoli non ha avuto neanche un'occasione per far vedere a tutti di essere tornato quello vero. Impegnato poco, pochissimo dagli attaccanti azzurri, viene salvato dal palo sull'auto-deviazione di Simic.
Calabria 6 - Buona guardia sulla fascia destra per 35 minuti, poi un problema muscolare lo costringe a chiedere il cambio (Dal 36' Florenzi 6,5 - La sua chiusura su Kvara dopo quasi un'ora di gioco è provvidenziale. Oltre a questo, c'è un lavoro da apprezzare anche in fase di possesso).
Kjaer 6 - Contro Simeone non corre alcun pericolo, ma quando parte Kvara... Per fortuna del Milan ci pensa Florenzi a salvarlo dopo che il georgiano l'aveva saltato nettamente (Dal 66' Simic 5,5 - L'auto-palo nel finale rischia di rovinare la festa a Pioli, ma vista l'età gli si può sicuramente perdonare. Il suo ingresso in campo è stato comunque positivo).
Gabbia 6,5 - Puntuale nel gioco aereo, efficace nei contrasti e reattivo quando l'attacco del Napoli aumenta di velocità con l'ingresso in campo di Raspadori al posto di Simeone. A suon di prestazioni convincenti sta mettendo a tacere anche i più scettici.
Theo Hernandez 7 - È tornato nel suo ruolo e si vede. Dialoga con Leao con l'entusiasmo di un ragazzino al parco. Nella sua partita non c'è solo l'inserimento in area che vale l'1-0, ma anche tanta, tanta lucidità nelle transizioni.
Adli 6 - Tanta quantità e un po' meno qualità, ma il centrocampista francese non sfigura in mezzo al campo cercando pure la conclusione da fuori area in almeno due occasioni.
Bennacer 6 - Torna titolare dopo quasi un mese e mezzo, mostrando sprazzi del regista che ha fatto innamorare San Siro. La continuità dentro la partita va però ancora ritrovata del tutto, perché per poco un suo errore non costa l'1-1 di Simeone (Dal 65' Musah 6 - Porta muscoli e dinamismo quando il Milan deve difendere il vantaggio con gli artigli. E quel cioccolatino per Leao avrebbe meritato sicuramente miglior sorte...).
Pulisic 6 - Parte bene, poi va a correnti alterne. Nella sua partita ci sono tanti spunti, ma poca concretezza (Dall'81' Jimenez s.v.).
Loftus-Cheek 5,5 - Al roccioso inglese stavolta manca il guizzo tra le linee. Di lui si ricorda difatti ben poco, se non un contatto sospetto in area con Rrahmani al 50': per l'arbitro non ci sono gli estremi per assegnare un rigore. Senza volersi soffermare troppo sul contropiede sbagliato.
Leao 6,5 - Il Leao versione bomber è ancora un lontano ricordo, lo si capisce bene quando il portoghese fallisce due occasioni da rete (una per tempo) che forse in passato avrebbe concretizzato. Ma per fare punti oggi "basta" il Leao in versione assist-man, e che assist-man!
Giroud 6 - Quella del francese è una partita di grande sacrificio, con poche fiammate ma anche lo zampino decisivo nell'occasione del gol (Dall'80' Jovic s.v.).
Stefano Pioli 6,5 - Il suo Milan oggi doveva vincere: l'ha fatto, contro una diretta concorrente, grazie a una prestazione offensivamente cinica e solidamente difensiva. L'infortunio di Calabria è una brutta tegola, ma il risultato favorevole fa passare in secondo piano tutti i brutti pensieri. La sua squadra stavolta ha retto bene anche il cambio di assetto in corsa del Napoli.
Le pagelle del Napoli (di Paolo Lora Lamia)
Gollini 6 - Nel primo tempo perde il duello con Theo in occasione dell'1-0. Si riscatta poco dopo, con un bell'intervento su conclusione di Leao. Nel complesso si merita la sufficienza.
Ostigard 5,5 - Più volte in difficoltà contro Leao. Non rientra in campo dopo l'intervallo, per una questione tattica ma anche per la sua serata non eccezionale. Dal 46' Politano 6,5 - Entra in campo con ottimo piglio andando più volte alla conclusione e risultando quindi tra i più pericolosi.
Rrahmani 5,5 - Incerto nell'azione del gol di Theo Hernandez. Completa la sua serata piuttosto negativa con altre leggerezze e interventi al limite.
Juan Jesus 6 - Del trio difensivo del Napoli è l'elemento che si fa preferire. Da parte sua non chiusure provvidenziali, ma neanche errori grossolani. Dal 90' Ngonge sv.
Di Lorenzo 6 - Il capitano azzurro ha un gran lavoro da fare, occupando la stessa corsia di Theo Hernandez e Leao. Non si risparmia comunque sul piano offensivo, andando vicino al gol nel finale.
Anguissa 6 - Buon avvio del centrocampista sul piano della pressione. Con il passare dei minuti, mantiene discreto il suo livello di sostanza nella zona nevralgica del campo e si fa vedere anche in avanti.
Lobotka 5,5 - Si perde Theo Hernandez quando segna l'1-0, avendo l'ingrato compito di seguirlo in area. Non brilla in generale neanche in mezzo al campo in una serata quindi opaca per lui.
Zielinski 5,5 - Il polacco non incide come vorrebbe nello sviluppo della manovra. Le cose non migliorano nella ripresa, con il cambio di sistema di gioco. Dal 75' Lindstrom sv.
Mazzocchi 6 - L'ex Salernitana in avvio si fa notare di più per come aiuta la difesa mentre nella seconda frazione di gioco cresce sul piano della spinta. Dal 75' Olivera sv.
Kvaratskhelia 6,5 - Schierato nell'inedito ruolo di punta, parte da sinistra per poi giostrare su tutto il fronte offensivo. L'unico che prova a dare la scossa dopo lo svantaggio, a maggior ragione nella ripresa con il ritorno al 4-3-3 e al suo ruolo abituale.
Simeone 5 - L'eroe dell'ultimo Milan-Napoli di campionato stasera fatica ad incidere in avanti. Ha una grande occasione nel primo tempo, ma non la sfrutta. Si ripete nella ripresa, non sfruttando l'erroraccio di Bennacer. Dal 55' Raspadori 5,5 - Con il suo ingresso in campo, il Napoli non acquista quella pericolosità offensiva che sperava di trovare.
Walter Mazzarri 5,5 - Parte con il 3-5-2, non avendo però le risposte sperate nella prima frazione di gioco. La squadra cresce nella ripresa con il ritorno al 4-3-3, ma non arriva il gol del pari. Ennesima serata amara della stagione, urge una svolta.