Milan, Leao ha segnato due gol in Champions in due anni. Troppo poco per quanto valutato
Due gol in Champions in due anni. Rafael Leao dovrebbe nascere per le notti europee, per fare la differenza. Invece è da due stagioni che va a singhiozzo, segnando con la Dinamo Zagabria nell'ottobre del 2022, poi contro il Paris Saint Germain a novembre del 2023. Il tutto in diciotto partite. C'è di più, perché nelle undici gare che hanno portato fino alla semifinale contro l'Inter, almeno erano arrivati cinque assist, di cui uno straordinario contro il Napoli per la qualificazione agli ottavi. L'anno scorso, oltre alla rete contro il PSG, scena muta.
Cosa già successa sia contro il Liverpool che contro il Bayer Leverkusen. Ieri non è stata una partita completamente negativa, ma si è acceso davvero a intermittenza, trovando anche alcune discrete giocate ma senza entrare nelle grandi occasioni rossonere. Qualche strappo interessante ma non tale da giustificare una valutazione che attualmente continua a essere altissima.
Perché nella prossima estate ritornerà la clausola risolutoria da 175 milioni, valida fino al 15 di luglio. Nella scorsa annata c'era stato Jorge Mendes a cercargli una destinazione, tutto fa pensare che succederà di nuovo. Però per trovare qualcuno disposto a spendere tantissimi milioni servirebbero altre prestazioni. Soprattutto in Champions, dove la vetrina è amplificata.