Milan, Florenzi: "Remiamo tutti dalla stessa parte, dal primo all'ultimo. Stasera poca lucidità"
Alessandro Florenzi, difensore del Milan, ha parlato ai microfoni di Sky dopo il ko di stasera contro l'Udinese: "Parto da lontano. Prestazione con la Juve fino all'espulsione e anche dopo davvero molto buona, abbiamo sbagliato sicuramente qualcosa con il Psg, a Napoli meritavamo di vincere per quanto espresso. Stasera ci è mancato qualcosa. Lucidità, abbiamo perso tanti palloni. Secondo me parte tutto dalla lucidità che ci vuole in certi momenti: faccio un esempio ma non è per giudicare, se a inizio di secondo tempo lo scavino di Reijnders entra, la partita cambia. Ma stasera sembrava la partita che se tiri 25 volte non entra"
Come si esce dal momento di difficoltà?
"Si deve remare tutti dalla stessa parte: dal primo all'ultimo che c'è a Milanello, dal primo all'ultimo tifoso che per noi sono importanti e lo hanno dimostrato anche stasera hanno cantato dall'inizio alla fine"
Col PSG è la partita della vita?
"Dobbiamo fare la partita della vita, diversa da quella di oggi. Abbiamo le caratteristiche per fare una partita vera. Le cose devi sicuramente volerle ma è il come le vuoi, non tanto il risultato che è importante. Preferisco perdere una partita con la Juve dove abbiamo giocato bene, che perdere stasera dove ci è mancato qualcosa"
Vi è mancata lucidità?
"Parlo di momento, di vivere il momento. Se capisci che non è il momento di giocare da dietro, quello è il momento giusto di prendere una decisione con lucidità in quel momento della partita. Non credo che noi non abbiamo questa lucidità, cattiveria o scaltrezza"
Vi stanno mancando i tiri dalla distanza:
"Dipende sempre da partita a partita, da quello che ti lasciano gli avversari. Oggi avevamo tanti giocatori bravi in area e nel primo tempo abbiamo messo tante palle interessanti".
Manca l'ottimismo?
"Ho una frase che cerco di insegnarla alle mie figlie e alle persone che voglio bene. 'Tutto viene per il meglio'. Ora dobbiamo accettare questa situazione, c'è da imparare, ma accettare il momento è la cosa più giusta da fare. E la cosa più importante, ripeto, è remare tutti dalla stessa parte"