Milan-Empoli 3-0, le pagelle: Reijnders illumina San Siro, difesa azzurra distratta
Risultato finale: Milan-Empoli 3-0
MILAN
Maignan 6 - Gara vissuta quasi da spettatore non pagante, venendo protetto al meglio dal reparto arretrato. Ad inizio ripresa, viene salvato dalla traversa sul bolide di Maleh.
Emerson Royal 6,5 - Parte rendendosi subito pericoloso, giocando nel complesso forse la sua miglior gara in rossonero soprattutto a livello di spinta dalla sua parte.
Gabbia 6 - Fresco di rinnovo, ripaga la fiducia del club con una prestazione molto attenta davanti a Maignan. Dal 75' Pavlovic.
Thiaw 6 - Completa con Gabbia un tandem difensivo affidabile. In qualche occasione, spazza via senza badare troppo all'estetica.
Theo Hernandez 6,5 - Il solito treno sulla sinistra, che pensa a lavorare per i compagni più che ad attirare le luci su di sé.
Fofana 6,5 - La diga di Fonseca, contro cui s'infrangono sul nascere svariate iniziative azzurre. Dal 75' Loftus-Cheek sv.
Reijnders 7,5 - L'uomo del match. Con i suoi strappi, mette più volte in crisi la mediana empolese. Chiude un primo tempo sontuoso con la rete del raddoppio, mettendo un'altra ciliegina con il tris nella ripresa.
Musah 6,5 - L'equilibratore rossonero, che aiuta in fase di non possesso ma talvolta spinge anche sulla destra dividendosi tale fascia con Emerson Royal. Dal 75' Chukwueze sv.
Pulisic 6,5 - Inizio in sordina, poi impatto sempre più evidente negli ultimi metri soprattutto sul piano delle conclusioni.
Leao 6,5 - Non quello di Madrid o di Cagliari, ma comunque presente e con profitto in più di un'azione rossonera. Dall'84' Camarda sv.
Morata 7 - Dopo tanto lavoro per la squadra, ritrova il gol con una zampata da vero rapace d'area. Rete importante, che mette in discesa il match. Dall'81' Abraham sv.
Paulo Fonseca 6,5 - Dopo le streghe viste a Bratislava, ecco una gara completa per cinismo in avanti, qualità di diverse manovre e attenzione difensiva. Ora però serve la tanto invocata continuità.
EMPOLI
Vasquez 6 - Ha ben poche responsabilità sui due gol subiti nel primo tempo da Morata e Reijnders, così come su quello realizzato dall'olandese nel secondo.
Goglichidze 6 - Pur agendo da centrale di destra e quindi nella zona in cui imperversa la Theo, è il più apprezzabile nel trio difensivo toscano. Dal 71' Marianucci 6 - Entra a partita già compromessa. Finale nel complesso sufficiente.
Ismajli 5 - Non è il solito baluardo, che fin qui ha fermato diversi centravanti. Una sua corta respinta propizia la rete che sblocca la gara e, nel secondo tempo, arriva in ritardo sul tiro vincente di Reijnders.
Viti 5 - Alterna buona chiusure ad altre giocate rivedibili, come la respinta di testa che si trasforma in un assist per il raddoppio di Reijnders.
Gyasi 5 - Partita da dimenticare per l'ex Spezia, che a destra non spinge mai e viene investito dal treno guidato in tandem da Leao e Theo Hernandez.
Maleh 5,5 - Piuttosto anonimo nella zona nevralgica del campo, così come a livello di presenza in avanti quando l'Empoli prova ad attaccare. Migliora leggermente dopo l'intervallo, colpendo anche una clamorosa traversa.
Anjorin 6,5 - Tra i pochi che si salvano nell'undici empolese, per come regge l'urto in più situazioni contro la mediana rossonera. Esce quasi a metà ripresa, dopo aver dato tutto. Dal 66' Esposito 5,5 - Un'occasione spedita altissima da buona posizione e poco altro da parte sua, nell'ultimo scorcio di gara.
Pezzella 5 - Giornata difficile, come per il compagno Gyasi che agisce dall'altra parte. Difficilmente la spunta contro Emerson Royal o contro Musah. Dal 46' Cacace 5,5 - Con il suo ingresso in campo, le cose non migliorano di molto sulla sua fascia di competenza.
Henderson 5 - Dovrebbe fare da collante tra centrocampo e attacco, ma non riesce come vorrebbe in questo compito. Male anche nella seconda frazione di gioco.
Colombo 5,5 - Il suo lavoro non manca, ma negli ultimi metri si vede solo una volta con un colpo di testa finito fuori. Dal 46' Solbakken 5 - L'ex Roma, se possibile, incide meno in fase offensiva rispetto al compagno che sostituisce.
Pellegri 5 - Troppo isolato rispetto ai compagni e annullato agevolmente dai centrali rossoneri. Vive una serata in ombra. Dal 76' Ekong sv.
Roberto D'Aversa 5 - Va a San Siro per difendersi, ma all'occorrenza anche pressare e ripartire. La sua squadra non convince in nessuno di questi tre aspetti, creando poco e avendo più di una responsabilità sulle reti incassate.