Milan, 80 milioni di buone ragioni per la rimonta in campionato. Ma prima c'è la Champions
Ad oggi, il Milan sarebbe fuori dalle competizioni europee della prossima stagione: niente Champions League, Europa League o Conference League. Una prospettiva preoccupante, soprattutto considerando l’impatto economico di un’eventuale esclusione. Senza la qualificazione alla prossima Champions, il club rossonero perderebbe circa 80 milioni di euro, una cifra che influenzerebbe inevitabilmente anche le strategie sul mercato estivo, come si legge sull'edizione odierna del Corriere dello Sport.
La buona notizia per i rossoneri arriva dalla Champions League in corso: le quattro vittorie ottenute finora contro Bruges, Real Madrid, Slovan Bratislava e Stella Rossa hanno garantito oltre 52 milioni di euro, tra bonus partecipazione (19 milioni), ricavi dai diritti TV (quasi 22 milioni) e premi per i risultati (8,4 milioni). A questa cifra si aggiungono i ricavi da botteghino e un ulteriore premio per il posizionamento finale, che potrebbe essere molto positivo.
Ora tutto dipende dalle ultime due partite del girone. Per accedere direttamente agli ottavi di finale, Leão e compagni devono vincere entrambe le gare rimanenti. La prima sfida, in programma domani a San Siro, è contro il Girona, squadra già quasi fuori dai giochi con 0 punti e 0 gol segnati in trasferta. La settimana successiva i rossoneri affronteranno la Dinamo Zagabria in trasferta: i croati hanno ancora speranze di qualificazione, ma non sembrano un ostacolo insormontabile.