Matthaus sull'Inter: "Le manca la velocità dei club tedeschi, Bayern ancora favorito"

A tre giorni dall'impresa fatta dall'Inter all'Allianz Arena contro il Bayern Monaco il doppio ex della sfida, Lothar Matthaus, ha detto la sua in vista del ritorno del match previsto mercoledì a San Siro, che vale l'accesso alla semifinale di Champions League.
Per l'ex Pallone d'Oro, non è ancora detta l'ultima parola e la squadra di Vincent Kompany può ancora sperare nella rimonta a Milano: "Nulla è ancora perduto" - le sue parole nell'intervista rilasciata ai microfoni di Sport1 ", il miracolo di Milano è già avvenuto. Il Bayern, come il calcio tedesco, ha grandi ricordi a San Siro e sa come rimontare. Nella Coppa Uefa 1988-89 poteva finire 10-3, ma Raimond Aumann offrì una prestazione di livello mondiale in porta giocando la partita della vita".
Poi Matthaus ribadisce di avere emozioni contrastanti guardando questa partita, spiegando anche che i bavaresi possono puntare soprattutto su un limite mostrato, a suo dire, dagli uomini di Inzaghi: "Nel mio petto battono due cuori, uno nerazzurro e uno per il Bayern: non è bello dover soffrire o piangere per una sola squadra. Ho un legame incredibile con l'Inter e con i suoi tifosi. La chiave tattica? Al Bayern non piace essere pressato, ma all'Inter manca la velocità che ha l'80% delle squadre della Bundesliga. Per me, la squadra di Inzaghi non è la favorita, so quali sono le qualità del Bayern Monaco".
