Marianella: "Non sono per l'esonero di Palladino ma qualcosa alla Fiorentina non torna"
Massimo Marianella, giornalista e profilo di punta di Sky Sport per le telecronache, ha commentato le vicende di casa Fiorentina in collegamento con Radio FirenzeViola, nel corso della trasmissione 'Palla al centro': "Personalmente non ricordo partite vinte con una identità di gioco e alla lunga la paghi questa mancanza di identità così come altre le hai vinte perché hai uno dei portieri più forti in circolazione. Io riconosco invece a Palladino l'intuizione su Bove che lui ha trasformato in uno e trino ma se non c'è più quel tassellino lì devi trovare altre soluzioni. Poi gli do il merito della trasformazione di Kean che così pratico non lo ricordo neanche nel Psg. E in parte gli riconosco di aver ridato la centralità in questa squadra a Sottil".
I difetti? Dice Marianella: "Poi però ci sono cose che non tornano, mi sembra una squadra spenta e stanca; è evidente il calo fisico di Dodo ma non solo. Non so come è stata la preparazione. La gestione dei riposi fa la felicità dei giocatori ma anche oggi la squadra è libera e dopo un risultato così forse io avrei chiamato i giocatori al VP anche per uno scarico e quella settimana di ferie prima di dicembre è stata singolare".
E ancora: "E poi non è stato valorizzato il mercato, Pongracic, Colpani, Gudmundsson... Pongracic dov'è? Anche la gestione di Gudmundsson, non vedo un giocatore coinvolto ed è il tuo giocatore più forte. Deve giocare sempre anche se non sta benissimo. Poi ha voluto tagliare con il passato, ha pensato che far fuori Biraghi fosse una mossa popolare. Ma fuori lui, fuori Quarta... Perdi il collante nello spogliatoio. Poi i fischi a Colpani ad un minuto dalla fine... Io credo i precedenti fischi fossero proprio per Gudmundsson ma tu un giocatore così lo farei giocare 90' per almeno 5-6 partite consecutive".
Sull'eventuale esonero di Palladino chiude Marianella: "Detto questo non sono d'accordo per l'esonero in corsa, tanto meno ieri, perché se scelgo uno staff ci punto fino alla fine. Dopo otto vittorie far fuori un allenatore come uno straccio vecchio per sei partite fatte male mi sembra irriguardoso".
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