Lucca all'Ajax e Bologna beffato. Retroscena Gazzetta: "Volate parole grosse verso il Pisa"
Dopo aver detto sì a Giovanni Sartori, ds del Bologna, Lorenzo Lucca ha ricevuto una proposta alla quale non poteva proprio dire di no: quella dell’Ajax. Da Amsterdam - sottolinea La Gazzetta dello Sport - hanno studiato Lucca approfonditamente. Sono così cominciati i contatti con il Pisa, sono stati avviati quelli con Imborgia, il manager di Lucca, ma ci sono state anche lunghe pause di riflessione. Tanto che quando il Bologna è passato all’azione per chiudere l’accordo, i dirigenti toscani non hanno più pensato al sondaggio da Amsterdam. Così martedì era stata raggiunta l’intesa tra Pisa e Bologna: Lucca in prestito con diritto di riscatto, operazione da circa 8 milioni con bonus interessanti. Tutto fatto? No, perché Alexander Knaster, il magnate americano proprietario del Pisa, ha chiesto di aspettare.
Il sorpasso.
Giovedì, all’improvviso, l’Ajax s’è ripresentato, pronto a chiudere l’accordo. Stesse cifre rispetto a quelle concordate con il Bologna, anche se il prestito (1,5 milioni) è a un prezzo più alto. Pisa basito e palla a Lucca che ha detto sicuro: "Vado all’Ajax". Per lui contratto di un anno più altri quattro se sarà riscattato dall’Ajax.
La rabbia.
Il Bologna non l’ha presa bene e ieri sera - riporta sempre La Gazzetta dello Sport - quando hanno saputo della decisione del giocatore, sono volate parole grosse verso i dirigenti del Pisa, che avrebbero perso tempo prezioso. Chiaramente quella dell’Ajax è stata un’entrata in scena che ha sorpreso tutti, anche lo stesso Pisa.